Sos genitori separati. Al via gruppi di lavoro alla pari per sostenerli nel percorso di co-genitorialità

In Italia ogni anno ci sono 90.000 separazioni e più del 60% delle coppie in causa ha più di un figlio avuto durante la relazione coniugale in via di scioglimento. I genitori separati, si trovano spesso a gestire situazioni nelle quali può capitare di sentirsi soli.

 

Per dare sostegno a madri e padri in cera di risposte nasce “Together Parents”, un ciclo di incontri a cura di Riccardo Pardini (mediatore familiare) e Antonella Lauretano (psicologa) promossi dal Centro Dedalo e rivolti ai genitori separati. Il primo incontro gratuito è in programma giovedì 3 ottobre dalle 18.30 alle 20.00 e gli incontri successivi si ripeteranno tutti i giovedì.

 

“Together Parents” è un progetto che ha come obiettivi il confronto e la condivisione di opinioni ed emozioni relative alla propria storia di separazione e che affronta le difficoltà che rischiano di compromettere i percorsi della co-genitorialità. “La complessità della vita odierna espone sempre di più le famiglie a fonti di stress che preparano terreno fisiologico a crisi di coppia frequentemente mal elaborate e che portano alla separazione – spiega Riccardo Pardini – lo scioglimento del legame di coppia produce risultanti sempre diverse: famiglie monogenitoriali, allargate, ricostituite. Il ruolo delle figure in gioco è sempre mutevole, dal carico eccessivo sul genitore rimanente, alla latitanza dell’altro, l’eclissi delle famiglie di origine, nuovi compagni, nuovi ruoli, nuovi copioni”. “Ecco perché diventa utile fornire servizi di supporto a tutti coloro che attraversano tali fasi di transizione soprattutto per salvaguardare l’integrità del legame co-genitoriale – conclude la dott.ssa Antonella Lauretano – non si può smettere di essere genitori ma si può ricevere supporto nell’esserlo”. “Together Parents” insomma è un gruppo di lavoro alla pari per genitori separati che guidati da professionisti del settore potranno riflettere, condividere e trovare soluzioni alle questioni psico-educative alle quali l’evento separativo li pone di fronte.