Sindaco Valentini: “Sulla riorganizzazione della struttura comunale la trasparenza e le competenze saranno i criteri guida”

Bruno Valentini

Uno dei primi problemi che la Giunta ha dovuto affrontare al suo insediamento è stato quello della riorganizzazione della struttura tecnico-amministrativa, per migliorare la produttività del Comune in funzione del rilancio della città. Come ogni nuova Amministrazione, si sta intervenendo sugli assetti strutturali, adattando gli organigrammi alle deleghe degli assessorati e al programma.

Con tutta la Giunta siamo stati costretti ad impostare la riflessione sul modello organizzativo partendo dai vincoli di bilancio, oggi assolutamente determinanti. La riduzione dei dirigenti è stato un passaggio difficile ma necessario. A fronte di un organico che era nel 2005 di 18 unità e di 14 nel 2011, gli assetti che la Giunta sta esaminando si orientano su 4/5 posizioni dirigenziali. Tale scelta richiederà uno sforzo supplementare ai dirigenti e si baserà sulla valutazione delle competenze di coloro che sono in servizio e, per quanto riguarda i nuovi incarichi, su una selezione ad evidenza pubblica, finalizzata a valorizzare capacità ed esperienze professionali. Anche gli altri incarichi (posizioni organizzative, responsabilità di procedimento ecc.) saranno definiti seguendo i principi del contenimento dei costi di personale e della professionalità dei dipendenti.

 

Tali principi generali dovranno riguardare anche l’assetto del Corpo di Polizia Municipale. I nostri vigili sono da sempre un presidio fondamentale per la comunità e svolgono un’importante funzione di pubblica utilità, i cui risultati hanno una ricaduta su tutti i cittadini. L’individuazione del Comandante avverrà con procedure ad evidenza pubblica che mediante un percorso comparativo condurranno all’assegnazione di un comando, nel pieno esercizio delle facoltà attribuite al sindaco dalla disciplina in materia e dal regolamento interno comunale. Per quanto riguarda la scelta di preporre al Corpo, come ad altre funzioni rilevanti del Comune, un funzionario e non un dirigente, questa potrà essere superata appena le condizioni economico-finanziarie ed organizzative lo consentiranno.

 

Abbiamo una grande sfida davanti, quella di mettere a sistema le tante qualità professionali presenti tra i nostri dipendenti comunali e contemporaneamente razionalizzare i costi intervenendo sulle posizioni apicali, cercando di salvaguardare le legittime aspettative dei dipendenti pur nelle ristrettezze del bilancio. La nostra struttura comunale è da sempre un modello a cui tanti hanno guardato con rispetto ed ammirazione e vogliamo continuare su questa strada, valorizzando le competenze e riportando all’interno i troppi servizi che in passato sono stati esternalizzati senza la necessaria attenzione ai costi.

 

 

Bruno Valentini