Siena – Le mozioni discusse in Consiglio Comunale

LA VIABILITA´ A SIENA NORD

Un nuovo passo avanti per completare la viabilità a Siena Nord. Il Consiglio Comunale,  in data odierna ha espresso parere favorevole all´acquisizione, di un terreno, confinante con la proprietà comunale, in località Fontebecci di proprietà della Congregazione Sorelle dei poveri di Santa Caterina.

Un investimento da 33.952 euro,  che servirà per realizzare il nuovo assetto viario a Siena Nord nell´area Fontebecci-Montarioso, per raccordare gli incroci in ingresso e in uscita dall´Autopalio e la “Strada Fiume”.

 

NOMINATA LA COMMISSIONE COMUNALE PER IL PAESAGGIO

Nuova votazione per la Commissione Comunale per il Paesaggio. Dopo la revoca della precedente deliberazione dovuta ad un problema sulla votazione (in tre schede era stato indicato solo il cognome, uguale per due candidati diversi) il Consiglio si è nuovamente espresso. Si tratta di un atto di particolare importanza, perché la commissione è l´organo che propone alla Soprintendenza i pareri relativi ai progetti di modifiche esterne agli immobili delle zone soggette a vincolo paesaggistico (Siena è vincolata per circa il 90% del suo territorio).

I componenti della Commissione, scelti tra i quaranta candidati che hanno inviato all’Amministrazione il proprio curriculum, sono risultati gli architetti Barbara Lenzi, Andrea Milani e l´ingegner Francesco Vannini.

 

NON CAMBIERA´ LO STANDARD DEI SERVIZI OFFERTI NEI NIDI

E SCUOLE DELL´INFANZIA COMUNALI

Aumenteranno qualità e offerta dei Nidi e delle Scuole dell´Infanzia per rispondere sempre meglio alle richieste della città.

I gruppi consiliari di maggioranza, con una specifica mozione sugli asili nido e scuole dell´infanzia comunali, hanno riconfermato la volontà di continuare a garantire l´attuale standard dei servizi e la gestione pubblica, così come l´impegno a continuare le positive esperienze fino ad oggi maturate sul fronte della riorganizzazione degli orari di apertura dei nidi.

Nel documento i consiglieri del Pd Rita Petti e Massimo Bianchi, Pasquale D´Onofrio di Sinistra Ecologia e Libertà, Leonardo Tafani dei Riformisti e Marco Fedi di Siena Futura, hanno rimarcato l´incidenza della recente manovra finanziaria varata dal Governo <<una delle più dure nella storia della nostra repubblica, che avrà un costo, per le famiglie, stimabile in circa 1500 euro annui>>.

Una manovra dove i  Comuni  sono, ancora una volta, soggetti ad ulteriori diminuzioni nei trasferimenti e quindi sempre più in difficoltà nel mantenere i servizi. La maggioranza ha ribadito il valore dell´educazione  e l´importanza del suo potenziamento.

Per questo nei prossimi anni l´Amministrazione si impegnerà ad aumentare la qualità e la flessibilità dell´offerta, così da rispondere alla crescente domanda e, compatibilmente alle risorse a disposizione, a potenziare la rete degli asili nido e delle scuole dell´infanzia che, da sempre, hanno dimostrato di saper competere  tra le migliori realtà italiane ed europee. Strutture educative che ad oggi, comprese le tre in gestione alle cooperative, possono accogliere oltre 320 bambini ai quali si aggiungono altri 200 posti nei nidi accreditati e autorizzati privati per i quali il Comune continuerà a svolgere la sua funzione di controllo, affinché gli standard offerti  siano uguali a quelli delle strutture pubbliche.

 

LE FESTIVITA´ CIVILI PER RAFFORZARE LA MEMORIA E L´IDENTITA´ DEL NOSTRO PAESE

E´ stata discussa, nella seduta odierna del Consiglio Comunale, la mozione in merito allo “spostamento” di alcune festività civili.

La mozione, a firma dei gruppi di maggioranza, adeguatamente modificata, visto l´accoglimento, da parte del Governo, dell´emendamento presentato dal PD, che ha salvato il 25 aprile, il 1° maggio e il 2 giugno, ha riaffermato la non rilevanza, dal punto di vista economico, della proposta di soppressione oltre a risultare “irragionevole perché non corrispondente ad alcun criterio di equità politica e sociale e suscettibile di un´interpretazione simbolica che prescinde dai vantaggi oggettivi determinanti”.

Come, infatti, è stato ribadito “il salvataggio delle feste della Liberazione, del Lavoro e della Repubblica sono di grande valore simbolico per l´unità del Paese, assimilabile all´impegno necessario per superare la difficile congiuntura economica e politica che stiamo vivendo”.

La diminuzione dei ponti avrebbe, infatti, causato un danno per il settore turistico. Per la sola Toscana la stima della Confcommercio per il 2012 era stata di 500 milioni di euro in meno.

Inoltre l´Italia, a differenza di quanto si possa pensare, è tra le nazioni con il minor numero di feste laiche e civili.