Siena 2019, altri appuntamenti con il punto mobile. ‘All’esterno ci vedono come la candidatura perfetta’

E’ stata una due giorni dedicata al sogno Siena 2019. Prosegue anche il progetto che punta alla partecipazione dei cittadini, con il secondo appuntamento con la tenda mobile, punto informativo ma insieme anche luogo di realizzazione artistica. Dopo il week end in piazza Matteotti è stata la volta di San Miniato, con il punto mobile che è rimasto per due giorni in piazza della Costituzione. Molti senesi si sono avvicinati per saperne di più, e qui hanno potuto assistere ad esibizioni di vario genere. Teatro, musica, scultura, arti varie: tutto questo è avvenuto tra venerdì e sabato a San Miniato. E anche il mondo delle contrade si è avvicinato al progetto: ieri mattina alcuni ragazzi e ragazze della Giraffa hanno lavorato come volontari, dando informazioni a destra e manca e chiedendo ai cittadini di passaggio di compilare questionari con indice di gradimento, proposte ed osservazioni.

Carolin Angerbauer, tedesca sposata con un uomo della città del Palio e ormai senese a tutti gli effetti, crede fortemente nelle possibilità senesi. Lei lavora al progetto come membro del comitato locale. “Vogliamo informare i cittadini su che cosa stiamo facendo e perché stiamo facendo questa fatica per questa sfida – dice sorridendo -. A nostro avviso tutto sta procedendo molto bene, ma la partecipazione della città è fondamentale per diventare la capitale europea della cultura. I senesi sono molto curiosi, in tanti si avvicinano alla tenda e noi cerchiamo di trasmettere questo messaggio. Tra i cittadini si avverte un pizzico di sfiducia, ma al contempo mi sembra che in tanti abbiano compreso che qualcosa deve cambiare e che questa può essere una grande occasione per farlo ponendo Siena al centro dell’attenzione europea. Noto che all’esterno in tanti vedono quella di Siena come la candidatura perfetta per i valori che questa città ha sempre avuto e trasmesso e per la qualità della vita senese. Forse dovrebbero iniziare a vederlo e a crederlo anche alcuni senesi. Siena può vincere, ci sono delle ottime possibilità, le difficoltà possono essere uno stimolo per reinventarsi partendo naturalmente dalla cultura, dalla storia, dalla tradizione e dai valori tramandati nei secoli”. La tenda mobile vivrà un altro appuntamento nel centro cittadino a giugno e successivamente si sposterà nella provincia senese: a San Gimignano, a Monteriggioni, a Montepulciano e a Buonconvento.

Gen. Gr.