Selex Es, la Cgil si oppone alle volontà dell’azienda

Cgil

Nel corso dell’assemblea tenutasi durante le 4 ore di sciopero indette oggi dalla RSU in linea con quanto stabilito a livello nazionale il 6 u.s. (anticipando il giorno per permettere una più tempestiva informazione), i dipendenti hanno analizzato la relazione della RSU su quanto proposto dall’Azienda sul piano di riorganizzazione.
Oltre la razionalizzazione dei siti il piano prevede, in Italia, a partire dal 1-7-2013 al 30-6-2015, la CIGS a 0 ore per 1.938 unità di cui 840 Diretti e 1.098 Indiretti ed, in particolare sull’Amiata, per 14 unità di cui 8 Diretti e 6 Indiretti oltre che, come per tutti i siti,
nello stesso periodo e per tutti gli altri dipendenti, 4 ore di Cassa integrazione straordinaria settimanale con fermate collettive.
La RSU ed i dipendenti hanno respinto la proposta Aziendale ribadendo la volontà di affrontare una discussione che preveda l’utilizzo di strumenti che non penalizzino i lavoratori del Gruppo e hanno ribadito la volontà di ricercare una condivisione del Piano di riorganizzazione e degli strumenti per supportarlo con il minore impatto possibile per tutti i lavoratori di Selex ES, è inoltre stato ribadito che, l’unico strumento per affrontare le eccedenze dichiarate dal piano, non potrà che essere l’utilizzo di ammortizzatori sociali al fine dell’accompagno alla pensione.
Inoltre i dipendenti, chiedono che contemporaneamente, sia data evidenza della sostenibilità industriale del sito Amiatino e che oltre alla riduzione da 2 ad 1 sede, siano definite le attività e le loro peculiarità (centro di competenza).
Si auspicano pertanto che la trattativa sia ripresa, nell’ottica sopra indicata, quanto prima.
RSU Selex ES Amiata
Lavoratori Selex ES Amiata