Scelta dei 10 barberi da portare in Piazza. L’incarico dovrebbe passare al Comune? La parola a Dario Colagè

Prosege il dibattito dopo l’articolo a firma di Roberto Barzanti sul Corriere di Siena in merito alla scelta del lotto dei dieci e la possibilità di affidare questo compito al Comune.

“Non è una cosa che va cambiata – spiega Dario Colagè – il Palio è questo, è dei senesi e non mi piace entrare nel merito della scelta dei dieci. Però io tornerei a fare il Palio come era una volta”.

Ovvero?

“E’ triste sapere già al momento dell’Assegnazione, o addirittura prima, chi vincerà il Palio. Una volta il tutto era meno scontato. Era un Palio più alla buona, comprese le previsite fatte nell’Entrone, senza tanti vincoli. Ora tante visite accurate ma poi gli infortuni ci sono ugualmente. Purtroppo succede. Magari per dieci anni nessun cavallo si fa male poi in un anno se ne fanno male due. Io capisco la profonda amarezza dei contradaioli che aspettano con ansia tutto l’anno il giorno del Palio e poi si vedono costretti a non dover correre la Carriera. Oltretutto dopo tutte le visite fatte. Io sono certo che Lamagno e Nestore alle previsite erano sanissimi altrimenti verrebbe da pensare male. Però resta il fatto che dopo due prove, anzi due trottarellate non erano in grado di correre il Palio. Quindi questo dimostra che, purtroppo, nonostante le radiografie e le visite accurate l’infortunio ahimè fa parte del gioco”.

La contrada della Selva ha chiesto la sostituzione del mossiere per il Palio di agosto. Cosa ne pensi?

“Sicuramente Chiaudani non ha fatto bene. Però anche qui il Comune ha le sue responsabilità Come si chiede a cavalli e fantini di provare, di provare il canape, la mossa, le curve a Mociano e Monticiano si dovrebbe chiedere anche al mossiere di fare le sue prove. Bisognerebbe obbligarlo a dare qualche mossa prima di arrivare a darla in Piazza”.

Bastiano ha detto nell’intervista al Corriere di Siena che andrebbe cercato un mossiere che è già nel settore, che già fa il mossiere per altri Palii. Concordi?

“Certo, ci sono persone validissime che magari non sono titolate, non sono campioni olimpici ma che fanno i mossieri in tutta Italia e fanno bene. Più esperienza si ha meno errori si commettono. Come in tutte le cose della vita”.

La mossa di luglio non era buona?

“Buona? In fasce direi. Per me l’operato del mossiere merita un quattro, anzi forse anche un tre”.

Ad agosto che lotto prevedi?

“Io sono sempre per prendere i cavalli migliori che hanno esperienza. Il Palio come tutte le competizioni è bello che sia combattuto, quindi con cavalli potenti”.

Torneresti a correre in Piazza?

“Io ho 47 anni, sono fisicalmente e mentalmente integro…ma chi vuoi che mi chiami?”:

Elena Casi