Scaramelli: “Responsabilità e merito devono andare di pari passo per l’Italia e per Siena”

Stefano Scaramelli

Ricambio generazionale e selezione in base al merito. Dovrebbero essere due delle parole chiave sul quale il nostro Paese dovrebbe puntare per riuscire a rilanciarsi e venir fuori da un periodo di crisi che ha rischiato di metterlo in ginocchio. Puntare sui giovani, dando loro la possibilità concreta di formare la propria professionalità a scuola, nelle università, negli istituti professionali e in quelli di specializzazione, in modo che tutti possano accedere allo studio e avere le stesse opportunità degli altri. Non possiamo più pensare di poter competere in Europa se prima non portiamo avanti questo rinnovamento culturale. Abbiamo le risorse già adesso, ma non sappiamo metterle a fuoco, non sappiamo valorizzarle. Ogni anno dalle università italiane escono ottimi laureati, che spesso finiscono per impiegare le loro energie all’estero perché in Italia non trovano un’occupazione consona al loro livello. Per non parlare del pesante calo di iscritti alle università che ci colloca agli ultimi posti tra i Paesi dell’Ocse. Un calo dovuto in buona parte, probabilmente, anche alle alte tasse universitarie e a un diritto allo studio ridotto allo stremo da parte dei governi di centrodestra che hanno fortemente penalizzato la scuola pubblica. Una penalizzazione che si ritorce contro l’intera comunità, che viene così privata di risorse ed energie importanti per il proprio futuro.

La società italiana, come quella senese, dovrebbe essere ripensata come una società in cui si trova lavoro, si ricoprono incarichi, si cresce negli ambiti aziendali e si riesce a fare impresa non perché si conosce qualcuno, ma perché si conosce qualcosa. Una società nella quale la politica deve compiere uno sforzo enorme per consentire a tutti i ragazzi di partire dalle stesse condizioni, parificando le diseguaglianze sociali per consentire a chi merita di emergere, contribuendo così a innescare meccanismi positivi in una società che potrà evolvere solo verso il meglio. Sarà necessario, inoltre, saper attrarre delocalizzazioni aziendali dalle grandi città come Firenze e Roma, offrendo quindi sul nostro territorio possibilità occupazionali di qualità per i giovani diplomati e laureati. Noi sogniamo, infatti, una società dove i migliori talenti senesi possano continuare a vivere nelle loro terre di origine, esprimendo le loro qualità e costruendo qui la loro famiglia e il loro futuro, in modo da far crescere anche il nostro territorio.

Responsabilità e merito non possono più essere scisse. Le selezione del personale, dei dirigenti, dei responsabili di area non può essere fatta se non con il criterio del merito, e questo non può che essere legato a un sistema pubblico scolastico e universitario che funzioni in modo equo, dando a tutti le stesse possibilità. È un tassello carente nel nostro Paese, che porta spesso a gestioni sbagliate di situazioni importanti che possono in alcuni casi innescare reazioni a catena. Abbiamo l’opportunità di scegliere un governo che ha tra i principali valori quello dell’equità e del merito. Non sprechiamo questa opportunità, non rinunciamo al nostro futuro e a quello dei nostri figli.

Stefano Scaramelli – membro del comitato elettorale provinciale Pd Siena