Staderini: “Capodanno piacevole, come in tante anonime province italiane”

Pietro Staderini

Pietro Staderini

La festa dell’ultimo dell’anno a Siena è parsa piacevole, senza lode né infamia, al pari delle tante manifestazioni che si sono avute nelle anonime province della nostra penisola. Molto “chiasso” in Piazza del Campo, ma le persone si sono divertite in serenità e allegria. Forte musica e tanta gente anche in Piazza Matteotti. Molto rumore ma non tante persone in via di Pantaneto e solo fino alla chiesa di San Giorgio, dove qualcuno da un piccolo palcoscenico metteva musica per se stesso e pochi altri. Il volume della musica era molto alto e, oltre ai tremori che possono aver subito i palazzi storici, non ultimo Palazzo comunale, il timore che il rumore potesse infastidire gli anziani o i malati delle abitazioni vicine, era reale. Forse l’organizzazione avrebbe dovuto tenere conto di questo disagio, di coloro che non possono o non se la sentono di festeggiare. Non tutte le vie cittadine sono state interessate dagli eventi, ma l’afflusso di persone è stato buono, anche se non ai livelli degli anni passati.
Si può sperare solo che la festa abbia portato un qualche beneficio economico ai commercianti ed esercenti cittadini, altrimenti solo la musica sarebbe stata fine a se stessa.Non c’è dubbio che la presenza di molta gente, l’ignoranza di alcuni individui, la mancanza di civiltà e senso civico di altri, hanno avuto gli effetti negativi riscontrati quali sporcizia e atti vandalici. Adesso c’è da fare una stima per sapere se i costi e i benefici abbiano portato un bilancio positivo alla città”.

Pietro Staderini – Moderati di Centrodestra