Sarteano – investimenti e grande lavoro per la neve

Circa cinquanta persone impiegate a tempo pieno tra dipendenti del Comune, operai esterni e volontari, e più o meno  sessantamila euro per il costo degli interventi, il sale e tutte le azioni per arginare l’emergenza neve. Queste le cifre, che si commentano da sole, relative alle forti nevicata dei giorni scorsi: sono arrivati dal cielo una prima volta prima 70, quindi fino a 90 centimetri, tanto per far comprendere la portata di un fenomeno che non poteva che provocare disagi. Eppure c’è stata l’immediata  pulizia dal manto nevoso di strade e marciapiedi in ambito urbano ed extraurbano (strade bianche, frazioni Castiglioncello, Fontevetriana, Casa Bebi, Fonte Renza). “E quando la pulizia non è stata tempestiva, è avvenuto solo perché ci trovavamo davanti a muri di neve, impossibili da eliminare in tempi brevi”, commenta il sindaco Roberto Burani, sorpreso e amareggiato per aver letto di una “presunta mancanza di organizzazione”, in un giornale, per bocca di una residente a Sarteano. “Certe affermazioni non rispondono a verità – aggiunge Burani – e lo posso dire dopo aver trascorso notti insonni, per la necessità di rispondere alle varie esigenze, e per risolvere i tanti problemi. Ed è sotto gli occhi di tutti l’efficienza dimostrata dall’ufficio tecnico e dai nostri dipendenti, che si sono uniti a quelli dell’Unione dei Comuni, della Provincia, della Protezione civile e delle forze dell’ordine, mentre i vigili del fuoco sono stati chiamati anche più volte al giorno. I turni, nei giorni topici, sono stati fino a dodici ore”. Forte l’investimento in mezzi e uomini, ma anche quello economico. “Abbiamo fatto il massimo – sostiene Burani – specie in rapporto alle dimensioni del nostro Comune. E ci siamo mossi tempestivamente, con la massima efficienza. Dire il contrario, significa negare l’evidenza.

Occorre, anzi, ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con grande spirito di sacrificio”.  Se andiamo nei dettagli, il Comune ha impiegato anche nove operai esterni sempre al lavoro con rientri pomeridiani, mentre all’ufficio tecnico il lavoro per l’intera giornata è  stato una normalità, per tutto il periodo dell’emergenza. Un camion e due tre persone, per diversi giorni sono state messe a disposizione dall’Unione dei comuni e fino a dieci sono state le persone della Protezione civile all’opera.  A queste vanno aggiunte i dieci operai comunali, i quattro dell’Unione dei Comuni, venti volontari tra Croce rossa e Pubblica assistenza. Il Comune ha utilizzato una ruspa con pala e lama, un trattore con lama, un escavatore, vari porter, jeep con spargisale, una macchinetta per pulizia marciapiedi con spargisale, cui vanno aggiunti i mezzi degli altri enti. Un impegno importante, legato a precipitazioni nevose straordinarie. Basti pensare che per diversi giorni sono stati portati via, con il camion, migliaia e miglia di metri cubi di neve. E il lavoro continua.