Sara Tommasi sarà la madrina delle Feriae Matricularum

Sara Tommasi

I goliardi, si sa, amano prendersi gioco di tutto e di tutti… ma stavolta hanno mantenuto la promessa. Nella conferenza stampa di martedì scorso i Triumviri Bellandi e Lobrano avevano affermato che il loro “collega” Scheggi fosse a Roma per incontrare la madrina delle Feriae Matricularum MMXII e che a giorni avrebbero comunicato il nome della bellezza, “conosciuta a livello nazionale” sostenevano, che li avrebbe accompagnati nei quattro giorni di festeggiamenti (dal 2 al 5 magggio).

“Abbiamo deciso di raccogliere la provocazione del Corriere” dice Scheggi, “che con il suo pesce d’aprile sosteneva che la madrina fosse Belen. Ma a noi non basta una farfallina, noi la vogliamo bella e laureata, in quanto madrina degli studenti”. La scelta dunque non poteva ricadere che sulla bella e provocante Sara Tommasi, laureata alla Bocconi, ma anche capace di far parlare di sé per altri motivi.

Sara Tommasi

Dunque Sara aprirà ufficialmente le Feriae Matricularum affacciandosi insieme ai Triumviri ed ai Pretori da Palazzo Tolomei, per la tradizionale carciofata che si svolgerà mercoledì 2 maggio intorno alle 12.30.

Ma non finisce qui, il giorno seguente in programma c’è il concerto di beneficenza “SIena CANTA”, dove la Tommasi sarà presente come ospite d’onore. Il concerto si svolgerà in Piazza Salimbeni a partire dalle 15.30 e sarà l’occasione per raccogliere fondi da devolvere alla Legatumori e all’Associazione Comitato Aurora Onlus. “Stiamo lavorando per far intervenire altri ospiti d’eccezione” afferma Bellandi, “in modo che un gran numero di persone partecipi all’evento e la raccolta fondi vada a buon fine”.

Eccezionalmente, Sara accompagnerà i goliardi per tutti e quattro i giorni di Feriae Matricularum, e dunque assisterà a tutte e tre le rappresentazioni dell’Operetta “La fine del mon… chi l’avrebbe Maya detto” nelle sere del 3,4 e 5 maggio. Affrettatevi dunque a prenotare i biglietti, dal Lunedì al Venerdì, dalle 12.30 alle 13.30 presso il bar Nannini Conca d’Oro.