San Martino, ecco il progetto del Centro Civico

Il Comune di Monteriggioni ha approvato il progetto per realizzare un nuovo Centro Civico al servizio dei quartieri di Tognazza, San Martino e Fornacelle. Le tre frazioni di Monteriggioni sulla Cassia sono nate negli anni sessanta e settanta, al di fuori di un preciso disegno urbanistico, mentre adesso stanno assumendo un senso unitario ed organizzato, attraverso varie operazioni di riqualificazione e recupero di stabilimenti produttivi che vengono via via dismessi.

 

“E una precisa scelta dell’Amministrazione – spiega il sindaco Bruno Valentini – quella di pensare ed operare in questa zona come un paese unico che si dota progressivamente di opere pubbliche e servizi. L’esperienza del bilancio partecipato ha consentito di consultare centinaia di cittadini, che hanno espresso le proprie preferenze, di cui il Comune ha tenuto conto in fase di progettazione”.

 

L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo immobile da destinare a funzioni di interesse collettivo e ricreativo, che sorgerà nei pressi del complesso scolastico, all’interno della zona sportiva che già accoglie l’associazione di sport e cultura San Martino-Tognazza, arricchendola di funzioni. Insomma, un centro civico progettato per l’associazionismo locale, cosicché la popolazione possa disporre di un punto di riferimento per varie attività, ambulatori compresi. L’area interessata dall’intervento è ben raggiungibile e dotata di ampi parcheggi pubblici, vicina alle zone residenziali.

 

Nell’immobile ci saranno sale riunioni, un bar, una cucina e locali per gli ambulatori medici. Sarà distribuito su due piani ed il piano superiore sarà direttamente raggiungibile dal piazzale davanti alla scuole, sviluppandosi in lunghezza in modo conforme all’allineamento naturale del terreno, favorendo un miglior inserimento ambientale ed un risparmio economico per le opere di fondazione e strutturali. La scelta progettuale di collocare la scala interna di collegamento in posizione baricentrica all’interno dell’edificio, consentirà di separare le varie funzioni garantendo grande flessibilità di utilizzo. Si prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici integrati nella copertura. L’impianto elettrico sarà progettato in modo da distinguere le varie zone a seconda dei fruitori. All’interno degli ambulatori saranno realizzati impianti ad uso medico al fine di rendere da subito idonei i locali anche ad utilizzi che prevedono l’impiego di elettromedicali. Le sale polivalenti saranno dotate di impianto di illuminazione ad incasso, di diffusione sonora e di videoproiezione per soddisfare le esigenze di convegnistica ed aggregazione espressamente richieste dal Comune differenziando i due livelli in cui è articolato l’edificio fra funzioni ricreative al piano primo, insieme agli ambulatori, e quelle di ristorazione e sala riunioni al piano terra.

 

L’ingresso in prossimità della struttura scolastica rappresenterà l’accesso principale all’edificio, in quanto sarà quello che immetterà direttamente al piano primo, luogo di incontri ed assemblee, ed agli ambulatori. Dall’accesso a valle sarà invece consentito entrare nella zona del bar e in una saletta riunioni polivalente di minori dimensioni.

 

“L’opera ha un costo superiore ai 600mila euro – precisa il sindaco Valentini – ed è già interamente finanziata. I tempi di indizione della gara d’appalto dipendono dalle regole del Patto di Stabilità, cioè da quando e quanto verranno sbloccati i fondi che abbiamo in cassa”.