Rita Petti: ‘Speriamo di parlare delle consulte territoriali nel prossimo consiglio comunale’

Rita Petti – Partito democratico

Nel prossimo consiglio Comunale confidiamo vi siano i tempi per discutere la mozione presentata dal Gruppo PD in merito all’istituzione delle consulte Territoriali dei Cittadini. La legge finanziaria 2010 ha disposto la soppressione delle circoscrizioni di decentramento comunale tranne che per i comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti. Per effetto di questa normativa nel Comune di Siena le circoscrizioni sono decadute nel mese di maggio 2011, in concomitanza delle elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale. Il decentramento amministrativo aveva consentito la costruzione di un rapporto di vicinanza tra l’Amministrazione e i cittadini, sicuramente da valutare, ottimizzare e correggere, ma la cui soppressione ha determinato un processo inverso rispetto alla crescente esigenza di maggiore partecipazione e condivisione delle scelte; nonostante il risparmio economico derivante dalla cancellazione delle circoscrizioni, dovuto all’eliminazione di qualsiasi indennità spettante agli amministratori, è venuto a mancare un importante punto di riferimento per i cittadini sul territorio. Nell’aprile 2012 il Consiglio comunale aveva deliberato in merito la convocazione delle elezioni per l’istituzione delle Consulte dopo un percorso partecipato che aveva portato nell’aprile all’approvazione del Regolamento. La Regione Toscana promuove la sperimentazione di nuove forme e nuovi strumenti di partecipazione: il Consiglio Regionale, il 2 agosto 2013, ha approvato la nuova legge sulla Partecipazione (46/2013) dal titolo: “Dibattito Pubblico regionale e promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche locali e regionali” in cui, all’art. 14, comma 5, si prevede sostegno finanziario, supporto metodologico, supporto logistico e organizzativo, con particolare riferimento alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e alle attività di formazione. Il nuovo contesto normativo può consentirci di valutare l’esperienza delle circoscrizioni adeguandola a nuove esigenze e all’evoluzione dei contesti. Le circoscrizioni rappresentavano uno strumento di partecipazione della comunità di riferimento all’azione di governo e all’attività amministrativa del Comune di Siena e un luogo istituzionale di interazione con la cittadinanza che deve essere ricostruito se pur in modo innovativo. È necessario rafforzare la fiducia tra amministrazione e cittadini attraverso una comunicazione trasparente e puntuale e un’autentica partecipazione, sia in fase di ascolto che di proposta, sulle scelte e le decisioni che coinvolgono nella loro specificità i singoli territori in un’ottica complessa e globale riferita all’intera città. Molti comuni italiani con l’entrata in vigore della nuova normativa si sono dotati di nuovi strumenti di decentramento in linea con i criteri previsti dalla legge. Le Consulte Territoriali dei Cittadini, le cui attività sono previste a titolo gratuito, nell’interesse della collettività e senza alcun costo aggiuntivo per il Comune, potrebbero essere strumento per strutturare la collaborazione con i comuni limitrofi ricompresi all’interno dello Schema Metropolitano di Area Urbana, con modalità da definire per instaurare un principio di reciprocità. L’affermazione della democrazia paritaria si realizza attraverso la concreta realizzazione di pari opportunità di accesso e partecipazione.

Rita Petti, consigliere comunale Gruppo Pd