Riccaboni: ‘La sanzione di 1,7 milioni ridotta a 14.800 euro’

il rettore Angelo Riccaboni

Pubblichiamo una parte della comunicazione che il rettore dell’Università di Siena Angelo Riccaboni ha inviato alla comunità accademica.

Care/i colleghe e colleghi, studentesse e studenti, vorrei comunicarvi alcune novità positive che si sono verificate negli ultimi giorni e che ci permettono di guardare con maggiore serenità al prossimo futuro. Il Miur ha recentemente emanato il decreto sulla distribuzione del Ffo 2011, che vede assegnata al nostro ateneo la cifra di 111.437.862 euro. Si tratta di una somma superiore rispetto a quanto avevamo messo in previsione, anche se soffre della riduzione complessiva del Ffo operata su scala nazionale.

Voglio invece sottolineare con soddisfazione che la percentuale del fondo riferita alla quota premiale è del 13,5%, abbondantemente superiore alla media nazionale (12%), cosa che testimonia ancora una volta la qualità delle nostre attività di didattica e ricerca. Il Ministero ha reso noto il finanziamento attribuito sul “Fondo per la programmazione” 2011. In tale attribuzione, che si basa sul monitoraggio di parametri riguardanti didattica e ricerca, la nostra Università si colloca al secondo posto tra le università italiane.

Questo risultato, che si traduce in un gettito per il nostro Ateneo di circa 400mila euro rispetto ai 21 milioni totali messi a disposizione dal Ministero, segna un sensibile miglioramento rispetto al 36esimo posto occupato nel 2010. Il miglioramento si deve all’affinamento del sistema informativo e della classificazione dei dati, per il quale ringrazio gli uffici addetti e la commissione che vi ha lavorato. In questi giorni la Giunta della Regione Toscana ha approvato il protocollo stipulato con le università di Siena, Pisa e Firenze e le aziende ospedaliero-universitarie per lo sviluppo dell’attività di didattica e di ricerca (Dipint, Dipartimenti integrati interistituzionali per il supporto gestionale alle attività di ricerca e didattica). Ciò implica il mantenimento anche per il 2011 del finanziamento di 8 milioni di euro per le attività connesse con il suddetto protocollo.

L’Agenzia delle Entrate ha riveduto la sanzione precedentemente imposta per circa 1,7 milioni di euro e dovuta a inesattezze relative all’anno di imposta 2008, riducendo l’importo a 14.800 euro. A tal proposito ringrazio gli uffici che hanno fornito i chiarimenti necessari per ottenere tale riduzione.

Voglio infine informarvi, e ritengo questo punto di estrema importanza, che grazie a una attenta programmazione e a un monitoraggio costante operato sui flussi di cassa, riusciremo a chiudere l’intero anno 2011 senza aver mai dovuto ricorrere ad anticipazioni di cassa a valere sullo scoperto di conto corrente. Per tale motivo non è stato neppure necessario ricorrere ad anticipazioni sul Ffo 2012.