Riapre il tratto ferroviario Siena-Grosseto

treniA circa un anno dall’alluvione che ne causò la chiusura, domenica prossima, 19 ottobre, riapre il tratto ferroviario Siena-Grosseto.

La notizia, annunciata a fine settembre dall’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, è stata oggetto della conferenza stampa odierna tenutasi a Palazzo Berlinghieri alla presenza dell’assessore ai Trasporti del Comune di Siena, Stefano Maggi, del vicesindaco di Monteroni d’Arbia, Alberto Taccioli, e dell’assessore ai Lavori pubblici di Buonconvento, Alessandro Poggialini.

Dopo le cerimonie ufficiali per autorità e istituzioni programmate per sabato pomeriggio, per la giornata inaugurale di domenica 19 ottobre, dedicata alle famiglie, sarà gratuito il trasporto ferroviario Siena-Grosseto. Si sale in treno senza biglietto.

<<Con senso di riconoscimento verso Rete Ferroviaria Italiana che ha sostenuto l’intervento con circa 2 milioni di euro – ha introdotto Stefano Maggi – e la Regione Toscana, si riattiva così un collegamento strategico da Siena verso il mare. L’itinerario rappresenta la via ferroviaria più breve tra Firenze e Grosseto ed è di grande valore paesaggistico: è infatti inserito nei percorsi del “Treno Natura” e richiamato in molte guide internazionali>>.

Il vicesindaco Alberto Taccioli ha, quindi, sottolineato l’importanza della tratta in oggetto e, più in generale, dell’infrastruttura ferroviaria, <<troppo spesso sottovalutata e sottoutilizzata, che invece merita di essere valorizzata sia in termini di servizio per i nostri cittadini, sia per i numerosi ospiti che vengono a visitare il territorio senese con forme di turismo lento e sostenibile legate all’escursionismo e al trekking, come nel caso della via Francigena>>.

<<Se dobbiamo ringraziare RFI – ha aggiunto Poggialini – per la tempestività e l’efficacia del ripristino della linea ferroviaria sul tratto Siena-Buonconvento, dall’altra segnaliamo nuovamente, e con forza, un più efficace intervento sul terrapieno ferroviario a sud di Buonconvento, e lamentiamo, inoltre, il mancato intervento degli enti sovraordinati sia per la sistemazione idraulica del suolo  e delle infrastrutture viarie, sia per la manutenzione  dell’alveo dei fiumi >>.

Negli interventi che si sono succeduti, è stata espressa unanimità rispetto alle opportunità rappresentate dai collegamenti ferroviari per tutto il territorio: il treno potrà, infatti, avere una funzione di metropolitana di superficie per i Comuni di Buonconvento e Monteroni con l’aumento del numero di fermate e la realizzazione di posti di incrocio: <<Una soluzione che avrebbe benefici rilevanti – ha aggiunto Poggialini – anche per quei Comuni della Valdorcia che non dispongono di tracciati ferroviari, e che permetterebbe di ovviare parzialmente al transito su gomma, generando benefici anche in termini ambientali>>.

<<Adesso, di concerto con la Regione, dobbiamo ripensare in termini complessivi – ha aggiunto Maggi – all’offerta di servizi per Grosseto, cercando la massima integrazione di orari fra treni e pullman e con adeguate coincidenze verso Follonica, Piombino e San Vincenzo>>.

Tra i temi di confronto e di lavoro con la Regione Toscana, infine, come ha ricordato Taccioli, <<c’è anche un piccolo ma importante progetto in corso tra i Comuni di Siena, Monteroni, Grosseto e Paganico per valorizzare ulteriormente il tracciato ferroviario>>.