Profondo dolore in città per la scomparsa di Erica Angelini

Profondo dolore a Siena per la scomparsa di Erica Angelini, poetessa senese, appassionata tifosa della Robur e amante sincera della sua Siena.

Sempre presente allo stadio a tifare bianconeri, sempre pronta a partecipare con orgoglio alle manifestazioni del Siena Club Fedelissimi, lascerà un grande vuoto tra i senesi.  Commoventi le sue poesie raccolte nell’ultimo suo libro: “Dall’anima alle parole”

Commoventi i messaggi dei tantissimi amici che le stanno rendendo l’ultimo saluto su Facebook. Erica, nonostante le mille difficoltà, apprezzava la vita e sapeva godere di tutte le piccole cose, riusciva sempre a far sorridere tutti nei momenti più difficili.

Una vera “invincibile” che nessuno dimenticherà mai. Il Siena club Fedelissimi esprime tutto il più profonde dolore tramite le pagine del Fedelissimo online.

L’Ac Siena le ha dedicato il seguente ricordo sul sito ufficiale della squadra:

 

Con profondo dolore, l’Ac Siena tutta partecipa al cordoglio per la scomparsa di Erica Angelini, tifosa straordinaria, sempre presente all’Artemio Franchi – Montepaschi Arena e al seguito della squadra, anche nelle più lontane località dei ritiri estivi. Con la sua dolcezza e semplicità, aveva accompagnato il cammino della Robur per lunghi anni. Il presidente Massimo Mezzaroma, la vice presidente Valentina Mezzaroma, la squadra e lo staff al completo, i dipendenti esprimono le proprie sentite condoglianze ai familiari e ricordano Erica con la poesia che volle donare all’Ac Siena per il numero unico celebrativo della promozione in Serie A.

La partita è come la vita
Ogni battito del cuore
nel prato verde fa piovere
speranze e paure.
Per te che corri
e ai tuoi piedi
affidi i sogni…
dagli spalti si alzano i cori
e suonano i tamburi.
Sulla maglia hai scritto il nome
ma per tutti sei un numero,
un campione!
Tra dribbling e punizioni
regali gioia ed emozioni
… a chi di quel colore
ha tatuato il cuore
e allo stadio va per festeggiare!
Uniti dallo stesso amore
con sciarpe al collo
sventolano bandiere.
Si chiamano tifosi
ma sono innamorati
vivono in apnea 90 minuti
convinti che la guardia
non vada mai abbassata…
Perché la partita è come la vita
si vince, si perde o si pareggia
ma si resta in gioco e si spera
fino a che non è finita!

Ciao Erica.

Ciao Enrica, anche da tutta la redazione di SienaNews e grazie per i tuoi immensi sorrisi e insegnamenti.

Elena Casi