Poggibonsi, confronto positivo coi cittadini sul Piano Strutturale

Poggibonsi

Si sono svolti nella settimana scorsa quattro incontri sul tema, nell’ambito del percorso di partecipazione “Poggibonsi Insieme” che ha caratterizzato tutto l’iter di revisione e aggiornamento dello strumento urbanistico con l’obiettivo di acquisire riflessioni, critiche e idee su come la comunità poggibonsese vede la Poggibonsi del futuro.

“Un’esperienza positiva per tutti – dice il Sindaco Lucia Coccheri – stando ai riscontri ricevuti. E’ importante che su certe scelte vi sia la più ampia condivisione e per questo dopo aver promosso il percorso di partecipazione abbiamo voluto tornare ad incontrare cittadini e gruppi di interesse con lo strumento redatto, ma ancora in fase di adozione”. Il percorso di partecipazione, “Poggibonsi Insieme” si è svolto l’anno passato: 10 i tavoli di discussione aperti, 2500 le cartoline e le guide distribuite, 150 i cittadini presenti ai laboratori finali, centinaia le segnalazioni presso le postazioni mobili allestite e decine le segnalazioni sulla mappa online.

“Il materiale scaturito – dice Coccheri – è stato acquisito dai progettisti. Oggi, con il Piano Strutturale adottato siamo voluti tornare a confrontarci con cittadini e gruppi di interesse con l’obiettivo di presentare le linee guida dello strumento anche alla luce dei contributi ricevuti. I cittadini e le cittadine sono giustamente critici su certi argomenti ma fa piacere riscontrare invece una sostanziale condivisione su certe tematiche, già presenti nel programma di mandato e quindi acquisite nello strumento urbanistico”. Fra gli elementi positivi emersi dal percorso di partecipazione c’è la qualità della vita a Poggibonsi, il suo dinamismo, la forte vocazione industriale e il paesaggio da tutelare. Di contro le maggiori criticità sono rappresentate dalla mobilità pedonale e carrabile e dalla necessità di manutenere e valorizzare maggiormente l’esistente.

“Elementi questi – spiega l’assessore ad Ambiente e Territorio Giampiero Signorini – che sono stati raccolti all’interno del nuovo strumento. Alcuni argomenti sollevati riguardano altre fasi del percorso di revisione urbanistica, successive al Piano strutturale e ne terremo conto così come di altri interventi puntuali richiesti. Restando sul fronte del Piano Strutturale adottato questo è uno strumento in cui si riconferma la vocazione industriale, in cui si limita il consumo di suolo alle previsioni già contenute nell’attuale strumento urbanistico, facendo diventare la rigenerazione e la trasformazione del territorio urbano lo strumento di riqualificazione. Uno strumento che riconferma il valore del paesaggio, dove la riqualificazione e la valorizzazione della struttura urbana passa attraverso la messa a sistema delle aree pubbliche”.

Il primo degli incontri svolti è stato quello pubblico con cittadini e associazioni. Erano presenti circa cento persone. “E’ stata l’occasione – dice Signorini – per soffermarci sull’argomento mobilità. In questo ultimo anno molte cose sono cambiate e migliorate. Abbiamo aperto il parco urbano con collegamento con piazza Mazzini, abbiamo aperto il parcheggio del Vallone e razionalizzato la sosta in centro. Via Carducci è stata riqualificata e riaperta e abbiamo modificato la viabilità in Vallepiatta. Sappiamo che non sono risolti tutti i problemi ma di sicuro questi interventi oltre ad avere riqualificato le relative aree hanno apportato miglioramenti. Su questa strada vogliamo proseguire, risorse e vincoli permettendo”.

Dopo l’incontro pubblico, che ha visto anche una lunga discussione sulla tangenziale di Staggia Senese, si sono svolti gli incontri con i gruppi di interesse: mondo delle imprese e del lavoro, mondo del commercio e mondo dell’agricoltura.

“Incontri interessanti e in cui abbiamo approfondito tematiche specifiche e di dettaglio – dice ancora Signorini – Il riscontro è stato sempre positivo, e questo premia il lavoro fatto dagli uffici e dal Consiglio comunale anche tramite la commissione Ambiente e Territorio. Il percorso non finisce qui. C’è tempo per le osservazioni e poi ne riparleremo”.

Il Piano Strutturale è stato adottato dal Consiglio Comunale del 22 luglio scorso. Il 21 agosto c’è stata la pubblicazione al Burt. Da quella data si è aperta la fase delle osservazioni che durerà sessanta giorni (fino al 20 ottobre) al termine della quale il Piano Strutturale tornerà in Consiglio questa volta per essere messo in approvazione.