POGGIBONSI Carrozzino: “Uniti per cogliere opportunità di sviluppo”

Carrozzino

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Uniti per cogliere tutte le opportunità di sviluppo. È questa la parola d’ordine di Fabio Carrozzino, assessore alle Politiche per lo Sviluppo del comune di Poggibonsi. “Il territorio deve riuscire a muoversi compatto, per intercettare risorse e finanziamenti e tramutare i bisogni delle aziende in opportunità. Per fare questo, con il massimo impatto possibile, servono lavoro di squadra e sinergie fra soggetti, progetti e strategie con un unico obiettivo: lo sviluppo del territorio”.

Lavoro già iniziato e con ottimi riscontri. “Dobbiamo attivare – dice Carrozzino – una cabina di regia che coinvolga, insieme alle altre Amministrazioni, i principali soggetti che operano nello sviluppo economico del territorio e quindi centri servizi, poli d’eccellenza, associazioni di categoria. Il lavoro è iniziato subito, con ottimi riscontri. Di esperienze positive ce ne sono, basti pensare alle progettazioni condivise che hanno interessato l’innovazione e la competitività e alle progettualità strategiche già disponibili. Adesso serve un passaggio ulteriore e noi siamo già attivi per compierlo”.

Contesto favorevole. “Insieme agli altri Comuni – dice l’assessore – vogliamo creare le condizioni per un contesto favorevole ad attivare processi virtuosi. Agire in maniera coordinata significa prima di tutto conoscere ed interpretare le principali problematiche delle aziende in modo da affrontarle e contrastarle più efficacemente. Significa anche conoscere le azioni ed i progetti messi in campo in modo da suggerire strategie di coordinamento. Significa creare sinergie, stimolare la progettazione e l’attuazione di politiche integrate, favorire la diffusione massima delle opportunità presenti in ambito regionale, nazionale ed europeo”.

La visione integrata di sviluppo. “Questo è fondamentale soprattutto oggi – prosegue l’assessore – in quanto siamo in una fase in cui aumenta la complessità del contesto socio-economico e diventa sempre più difficile leggere ed interpretare le dinamiche, e che è caratterizzata da un processo di riassetto istituzionale in corso che di fatto complica la possibilità di una visione integrata dello sviluppo economico”.

Massimo impatto. “Nel futuro Por, ad esempio, la maggior parte delle risorse della Regione saranno messe a disposizione dei privati. Ecco – chiude Carrozzino – il territorio deve fare in modo che le informazioni utili arrivino a tutti e che si possa intercettare al meglio ogni opportunità. Lo possiamo fare guardando avanti e tutti insieme”.