Pdl: ‘Il commissario fa quello che deve fare. A maggio il bilancio non poteva essere approvato’

Siena

I consiglieri comunali della ex maggioranza (Pd-Riformisti-Siena Futura-Sel) hanno preso spunto dall’approvazione del consuntivo 2011 da parte del Commissario Prefetto Laudanna per mettere in onda (con tanto di firme) la solita tiritera. Il bilancio andava bene com’era stato inizialmente presentato e male hanno fatto coloro che non lo hanno votato (“gli otto consiglieri di maggioranza assieme a Laura Vigni, al centrodestra ed alle liste civiche”) a provocare la crisi che ha costretto il sindaco Ceccuzzi alle dimissioni. A questi, e solo a questi, deve essere attribuita la colpa del disagio che sta vivendo Siena. A questo punto riteniamo che ancora una volta debbano essere puntualizzati, speriamo definitivamente alcuni fatti, anche perché e soprattutto i cittadini senesi non possono e non meritano di essere ancora presi in giro.

Il Commissario Prefetto Laudanna, al quale tutti dobbiamo essere grati per l’impegno che profonde nel cercare di districare una matassa molto aggrovigliata, è stato in grado di varare l’approvazione del bilancio consuntivo 2011 solo dopo aver ricevuto dalla Fondazione, in data 5 SETTEMBRE, la nota con la quale si comunicava al Comune il venir meno della clausola di salvaguardia legata ad raggiungimento di un accordo con i creditori finanziari della Fondazione e si confermava, l’assegnazione delle quote pluriennali assegnate. Venivano così a cadere le cause impeditive e si poteva operare. Quindi, quando il Consiglio Comunale nelle sedute del 27 aprile e 21 maggio bocciò quella proposta di bilancio: compì un atto di alta correttezza istituzionale e di piena responsabilità civile. Allora a dover chiedere scusa ed a ritirarsi in buon ordine e magari anche in silenzio non sono coloro che non hanno votato il bilancio bensì coloro che hanno tentato di farlo passare nonostante vi fosse al momento qualche evidente impedimento.

Un altro chiarimento: la ex maggioranza cavalca la notizia dell’aumento dell’IMU dando tutta la colpa al Commissario e magari anche all’opposizione. Ebbene il Commissario sta cercando di far quadrare i conti che sono arrivati a questi livelli solo perché l’amministrazione di sinistra guidata da Ceccuzzi ha prodotto i guai che tutti ormai conosciamo. Da qui la necessità di mettere “i conti in sicurezza”. La cultura dell’alta imposizione fiscale delle giunte di sinistra non ha mai rappresentato novità a Siena. Ben vengano poi gli inviti a maggior entusiasmo e fiducia nel futuro, senza cedere ai disfattismi ma questo, ci sia consentito dirlo ad alta voce, cambiando soprattutto i manovratori e dando spazio a quella sana alternanza che comunque dovrà farsi carico di un importante fardello. Lo ribadiamo ancora una volta, noi siamo pronti e ci proponiamo con i nostri migliori uomini per il ricambio politico-amministrativo del nostro Comune. Anche perché ormai il danno prodotto è talmente rilevante che occorre solo darsi da fare e costruire un futuro per i nostri giovani, per le nostre famiglie per le nostre aziende per il futuro di Siena.

 

Luigi Picchianti – Responsabile Comunale Enti Locali PdL