Nuova irruzione dei dipendenti comunali, interrotto il consiglio

consiglio comunale di Siena

“Voglio vedere come farete per il Palio”. Urla una dipendente comunale nei confronti del sindaco Bruno Valentini quando i dipendenti dell’amministrazione comunale decidono nuovamente di interrompere i lavori dell’assise cittadina. Sono circa duecento persone. Hanno adesivi con su scritto “Questi soldi li abbiamo guadagnati”. Questa volta non avviene l’irruzione in consiglio, ma l’incontro viene effettuato nella sottostante sala delle Lupe. Il consiglio viene interrotto per poco meno di un’ora e slitta nella tarda serata anche l’approvazione del bilancio (nel momento in cui scriviamo non c’è ancora stato il voto favorevole, sul quale però non sussistono particolari dubbi). Sono le 18 ed il sindaco Valentini scende al piano inferiore di Palazzo Pubblico insieme ad altri consiglieri: con lui ci sono Laura Vigni, Eugenio Neri, Carolina Persi. I dipendenti sono arrabbiati e lamentano il pagamento, ormai irrevocabile, di 88mila euro. Valentini prova a calmare la folla: “Ci spiace che questa situazione sia capitata a noi, ma non potevamo fare che così – dice -. La colpa è delle precedenti amministrazioni che non hanno tenuto nella giusta considerazione quel che da anni si sapeva”. Poi aggiunge: “Non faremo più recuperi dopo quello che ci hanno costretto a fare – aggiunge il sindaco – fino a quando non ci sarà un pronunciamento, credo nel prossimo ottobre. Abbiamo ricevuto una lettera dalla Corte dei Conti che ci consente di esonerare i dirigenti sindacali dalla responsabilità delle decisioni assunte fino ad oggi in relazione allo stipendio accessorio. La novità dell’ultima ora è che credo che riusciremo ad evitare il taglio del salario accessorio per il 2013, confermando le stesse cifre del 2012. Questo è un risultato straordinario perché in altri Comuni italiani non succede questo. Non ci saranno poi esternalizzazioni. Io capisco l’incertezza dei lavoratori ed il loro sconcerto, noi gestiamo le conseguenze di una cattiva amministrazione precedente”. “Attendiamo una risposta, noi non intendiamo lavorare come abbiamo fatto fino ad oggi”, dice una dipendente. Intanto la Polizia Municipale sciopererà domenica 8 dicembre.

Gennaro Groppa

(dal Corriere di Siena)