News dalla Regione – Diritto allo Studio Universitario: il toscano Moretti al vertice degli enti italiani

Il Presidente dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, Marco Moretti, è stato eletto presidente dell’ANDISU, l’associazione nazionale degli enti per il Diritto allo Studio. La decisione è stata assunta all’unanimità dall’Assemblea plenaria dell’associazione che riunisce i presidenti o i direttori degli Enti regionali di tutta Italia che si occupano di erogare i servizi di supporto agli studenti universitari.

Gli scopi principali dell’Associazione, oltre a promuovere e mantenere contatti tra gli organismi per il DSU, sono quelli di collaborare con le Regioni, le Università ed il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica al fine di realizzare un più efficace coordinamento nelle attività di programmazione e di indirizzo, nonché nell’uso delle risorse disponibili, volto a rimuovere gli ostacoli per il pieno accesso agli studi universitari da parte dei più meritevoli e privi di mezzi così come disposto dagli articoli 3 e 34 della Costituzione.

“L’elezione di Moretti alla guida dell’ANDISU – sottolinea Stella Targetti, vicepresidente di regione Toscana – rappresenta il riconoscimento del buon lavoro svolto sia all’interno della stessa associazione in veste di vice presidente sia alla guida del DSU della Toscana che viene considerata, nel panorama nazionale, una delle migliori istituzioni per la quantità e qualità dei servizi di sostegno allo studio offerti agli iscritti degli Atenei di riferimento nella nostra regione”.

Uno dei primi appuntamenti che Moretti dovrà affrontare sarà l’organizzazione del Forum Europeo del Diritto allo Studio che si svolgerà a Bologna dal 10 al 12 ottobre e che vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti istituzionali internazionali del settore, addetti ai lavori di tutta Europa, autorità politiche e ministeriali competenti, per affrontare le prospettive future di intervento in un campo che assume sempre più rilevanza nel garantire l’accesso equo e democratico agli studi superiori.