Un comune più aperto alla cittadinanza, più trasparente, più capace di confrontarsi con i cittadini, i commercianti, le piccole aziende e le partite Iva, più pronto a recepire l’innovazione tecnologica e a trasformarla in servizi per la popolazione, più capace di attrarre gli investitori privati che possono creare posti di lavoro nella nostra città, più abile ad intercettare le risorse disponibili in ambito europeo e ad utilizzarle per creare opportunità di sviluppo e crescita per Siena e il suo territorio. Sono questi, in sintesi, i punti principali della campagna elettorale di Federico Nesi, 37 anni, senese, lavoratore dipendente, sposato con un figlio, ex giocatore di pallacanestro e pallavolo, alla sua prima candidatura in Consiglio comunale nelle fila del Partito Democratico alle prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. Impiegato, diplomato perito edile, Nesi è da sempre impegnato nel mondo dello sport e dell’associazionismo.
“Con le recenti disposizioni normative emanate dal governo Monti – dichiara Nesi – tutta la pubblica amministrazione, e dunque anche gli enti locali, hanno l’obbligo di pubblicare nel proprio sito internet istituzionale tutta una serie di atti e informazioni. In questo modo sarà possibile accedere in tempi rapidi, e senza doversi recare personalmente negli uffici, ad alcuni servizi importanti quali, ad esempio, concessioni edilizie, contratti, determini dirigenziali. Un’autentica rivoluzione che, non a caso, è stata definita ‘amministrazione aperta’ e arriva a conclusione di un lungo percorso normativo al termine del quale i nostri enti pubblici sono – o dovrebbero essere – più trasparenti. Adesso, al di là del mero obbligo di legge, il mio auspicio è quello che la prossima amministrazione comunale apra le porte del Palazzo, in modo da dialogare più proficuamente con singoli cittadini, liberi professionisti, associazioni di categoria”.
“Un Comune più aperto – continua Nesi – e che interloquisce quotidianamente con l’esterno, non solo saprà rispondere più adeguatamente alle richieste che gli arriveranno e alle esigenze cui dovrà far fronte, ma saprà anche garantire servizi più efficienti e soprattutto un controllo più efficace da parte di coloro che interagiranno con gli uffici e gli amministratori. Questi ultimi in particolare, specie in un momento così critico, sono chiamati ad aprire un confronto diretto con i cittadini, in modo da consentire loro una partecipazione attiva alla vita dell’ente. Questa visione aperta e condivisa dell’impegno in Consiglio comunale caratterizzerà, se sarà eletto, il mio mandato. Con la collaborazione dei senesi, che sono sicuro non mancherà, ci saranno presto ripercussioni positive in molti ambiti, come ad esempio la sicurezza urbana, il decoro e la manutenzione dei quartieri e delle aree verdi e quindi la qualità della vita in città, le attività commerciali dentro e fuori il centro storico, la razionalizzazione delle risorse e la riduzione degli sprechi”.