Neri: “Fondazione Mps, confrontiamoci davanti alla città”

“La discussione sul futuro della Fondazione Monte dei Paschi deve essere trasparente: Valentini apra ai cittadini l’incontro tra i capigruppo e i nominati dal Comune a Palazzo Sansedoni e inviti anche i vertici della stessa Fondazione a un confronto con la città”. Con queste parole Eugenio Neri, capogruppo in consiglio comunale di Siena Rinasce, interviene sul futuro della Fondazione Mps.

“A suo tempo avevamo chiesto al sindaco di convocare un consiglio comunale ad hoc per raccogliere e discutere le istanze del territorio in vista del documento di programmazione della Fondazione Mps ma il sindaco è rimasto sordo alle nostre richieste, limitandosi a invitare i nominati dall’amministrazione comunale nella Deputazione generale a un confronto con i capigruppo. Siamo sempre disponibili a un incontro ma noi, a differenza del sindaco, preferiamo che certe questioni non siano trattate alla ‘vecchia maniera’ ovvero nel chiuso delle stanze di Palazzo ma con il coinvolgimento dei cittadini visto che in gioco c’è il futuro della città, per questo chiediamo che l’incontro avvenga di fronte ai cittadini”, attacca Neri.

“Il peso del sindaco e dunque del Comune sulle strategie di Banca e Fondazione fino a questo punto è apparso del tutto residuale e, pur nel rispetto dei ruoli, non si può pensare di andare avanti senza che la città abbia voce in capitolo nei confronti di chi amministra un patrimonio costruito da questa comunità – prosegue il consigliere di Siena Rinasce -. E di fronte alle indiscrezioni che arrivano a ipotizzare perfino l’uscita della Fondazione dalla compagine azionaria di Banca Mps, il confronto con la comunità appare quanto mai urgente e necessario”.

“Piuttosto che i viaggi a Roma del giorno dopo – dice ancora Neri, riferendosi all’incontro tra il sindaco, il presidente della Provincia e il ministro Saccomanni avvenuto 24 ore dopo il faccia a faccia dello stesso Saccomanni con la presidente della Fondazione Mps Mansi –, il sindaco accetti la proposta di un confronto aperto e pubblico per il bene della città e delle sue istituzioni più prestigiose”. “Solo in questo modo – conclude Neri – si può cominciare a ridare centralità al territorio all’interno delle scelte di Banca e Fondazione Mps”.