Nepi: “Una grande sfida con un unico grande obiettivo: il bene della nostra comunità”

Fabrizio Nepi - candidato sindaco del centrosinistra a Castelnuovo Berardenga

Fabrizio Nepi – candidato sindaco del centrosinistra a Castelnuovo Berardenga

“Davanti a noi dobbiamo porci due obiettivi: il primo è amministrare bene, ma questo, a mio avviso, è il minimo sindacale che un Amministratore può fare per la sua comunità, il secondo è quello di ridare alla parola ‘Politica’ tutto il meraviglioso senso che ha. Dobbiamo creare un processo di rigenerazione civica”. Con queste parole Fabrizio Nepi ha presentato oggi, giovedì 27 marzo, la sua candidatura a sindaco di Castelnuovo Berardenga”.

La sfida di amministrare Castelnuovo in un contesto difficile. “Amministrare un Comune complesso come Castelnuovo Berardenga – afferma Nepi – è una sfida che fa tremare i polsi. Lo scenario che abbiamo davanti agli occhi è devastante. L’attività della prossima amministrazione comunale sarà condizionata dalla grave crisi economica e dal debito pubblico del nostro Stato. In sei anni siamo arretrati di 14 punti, in termine di creazione di ricchezza. Oggi la ricchezza pro-capite è quella del 2000, ma con un costo della vita quasi raddoppiato e la caduta del PIL è stata di oltre i nove punti percentuali, superiore anche alla riduzione del PIL durante la grande guerra (1913/1915, – 8,8%)”.

Dare risposte concrete e dinamiche per uscire da questa fase. “Nella nostra provincia – prosegue Nepi – è finita un’epoca con la crisi della Banca e della Fondazione MPS: quelle risorse economiche che hanno fatto da volano per lo sviluppo di questi ultimi decenni non ci saranno più e dovremo fare ‘esercizio di fantasia’ per reperire finanziamenti e coinvolgere associazioni di categoria, organizzazioni sociali, culturali e privati, nelle varie fasi della progettazione e della realizzazione. Lo faremo mettendo al centro della discussione la comunità ed i suoi cittadini, ragionando sempre nel merito dei quesiti, costruendo una rete di partecipazione ampia, insieme alle tante associazioni diffuse nel territorio e con tutte le frazioni del nostro esteso territorio comunale.  L’impegno della prossima amministrazione dovrà essere totalizzante, ma non esclusivo: per uscire da questo momento dobbiamo ricercare le migliori risorse e lavorare insieme a tutti i soggetti che compongono la nostra comunità per dare risposte concrete e dinamiche”.
Fare di Castelnuovo una smart city per ridurre le spese e recuperare risorse “Considero il territorio di Castelnuovo – dice Nepi – fra i più affascinanti d’Italia. Paesaggio, storia, monumenti e agricoltura di qualità sono elementi di assoluto valore intorno a cui tutto deve ruotare. In primo luogo credo che dobbiamo e possiamo ridurre la spesa corrente abbattendo i nostri consumi “della bolletta comunale” attraverso interventi di miglioramento energetico. Penso ad azioni sull’illuminazione pubblica, sulla spesa di gestione dei nostri immobili comunali; oltre a razionalizzare gli spazi pubblici in disponibilità dell’ente. Applicando il concetto di ‘smart city’, potremo recuperare risorse da investire nella ‘cura’ del nostro vasto territorio, intervenendo nelle aree verdi, nella manutenzione stradale, degli edifici scolastici e sociali, nell’arredamento urbano, nei passaggi pedonali, nella sicurezza stradale e nelle aree pubbliche.

Cultura e turismo e valorizzazione del nostro patrimonio sono le leve per il futuro “Cultura e il turismo – prosegue Nepi – sono temi cruciali per  la ripresa dell’Italia e anche per il futuro della nostra comunità. Dobbiamo recuperare il rispetto del nostro patrimonio, valorizzare la qualità dell’offerta turistica, puntare sull’innovazione tecnologica e sulla produzione agricola di qualità ed eco sostenibile. Dobbiamo riuscire a fare sistema. Con questo spirito la prossima amministrazione dovrà sviluppare una cabina di regia all’interno della quale dovranno essere presenti: associazioni di categoria, artigiani, mondo del volontariato, le aziende agricole, le imprese del mondo del turismo per trasformare il nostro bene più prezioso, ovvero ‘il paesaggio’, in un motore di sviluppo per il mondo del lavoro, dove ognuno dovrà fare la sua parte, cittadini compresi. Come afferma il fondatore di Slow food, Carlo Petrini ‘Il turismo del futuro parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza”.

Garantire la tenuta sociale della nostra comunità “Altro elemento fondamentale per il nostro futuro sarà la tenuta sociale dei nostri cittadini: in pochi anni abbiamo perso molti posti di lavoro, il potere di acquisto si è ridotto e i casi di emergenza sociale purtroppo sono all’ordine del giorno; dovremo riuscire a creare un modello di assistenza più efficiente, creare sinergia con tutti soggetti che si occupano del mondo del sociale (ASL, associazioni di volontariato, Siena Casa). Non possiamo permetterci di dare risposte ai nostri cittadini con le attuali procedure, ma trovare forme più snelle ed efficaci. Questi sono solo alcuni dei temi  conclude Nepi – che vogliamo affrontare in campagna elettorale. Una campagna dove il cittadino e la comunità dovranno stare sempre al centro della discussione e dove le proposte dovranno tener conto di un unico elemento, il bene del nostro territorio e dei nostri cittadini, che non dovranno porre solo domande, ma insieme aiutarci a trovare le risposte”.