Nelle cave di marmo nascono i vini e si presentano al Vinitaly

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Affinato nel marmo, ecco gorgogliare dalle montagne il vino che matura in una “cantina” scavata nel celeberrimo marmo delle Apuane. Cava Capraia (bianco), Vino di Marmo (bianco) e Illuminato (rosso), questi i tre nuovi vini creati dall’eccentrico produttore Pier Paolo Lorieri, presentati in anteprima al Vinitaly di Verona al tradizionale appuntamento con il “Salotto dei Vini” organizzato da Enoteca Italiana in collaborazione con Veronafiere.

“Il vino di marmo, dalla Cava di Breccia Capraia al bicchiere” il nome dell’appuntamento di domani martedì 27 marzo alle 15.30 presso Sala A – Centro Servizi Brà (Pad. 8/9) La presentazione delle tre suggestive novità enologiche sarà condotta dal noto “sommelier informatico” Andrea Gori. Tra i relatori saranno presenti Claudio Galletti, presidente di Enoteca Italiana, Roberto Zironi professore del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dellUniversità di Udine e Mario Fregoni, presidente onorario dell’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino.

E nella cava di marmo della famiglia Grassi, Pier Paolo Lorieri e Stefano Grassi hanno saputo creare una cantina, dove far invecchiare dei vini speciali, imbottigliati proprio in cava.

“Non sono vini ruffiani come molti vini che si piegano alle mode – dice Lorieri – nascono dalla mie uve, vitigni autoctoni che coltiviamo nei nostri vigneti dei Colli di Candia, alle pendici delle Alpi Apuane. Prodotti usando lieviti di cantina e seguendo tecniche tutte naturali e fermentando in legno a 800 metri d’altezza della cava con una temperatura costante di 14° e 80% di umidità. Hanno bella gradazione, bella acidità e una struttura che sa raccontare il territorio”. Le sorprese, secondo Lerieri, non sono finite: “il vino fermentato nella botte di marmo, il Vino di Marmo, è ricco di carbonato di calcio che aggiunge al prodotto inattese proprietà terapeutiche mentre Cava Capraia e Illuminato sono solo affinate in miniera”.

Sempre domani martedì 27 marzo alle 10 si terrà la seconda parte del corso sulla Tutela dei prodotti DOP E IGP. Conoscere le regole e le opportunità, dal titolo “Le nuove regole sulla etichettatura dei vini. Le novità introdotte dal D.LGS. 61/2010: la classificazione dei vini e l’utilizzo delle menzioni tradizionali”.

Il corso di formazione è rivolto ai produttori e ai viticoltori e affronterà alcuni degli argomenti di maggiore attualità, come le nuove regole sulla protezione dei vini DOP e IGP, gli obblighi legati alla certificazione dei vini alla luce del nuovo decreto sullo schema di Piano e saranno tenuti da Luca Pollini, collaboratore tecnico dell’Enoteca Italiana ed esperto di legislazione vitivinicola.

Le eccellenze del territorio grossetano hanno nuovo marchio di qualità: la nuova Doc – nata dalla trasformazione dell’Igt Maremma Toscana – e sarà presentata alle 11,30. La degustazione di 9 vini, a cura della Provincia di Grosseto e della a Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Grosseto, sarà guidata da Marco Sabellico, giornalista del Gambero Rosso.

 

Tutti gli appuntamenti di Enoteca Italiana sono gratuiti, è necessario però prenotare le degustazioni.

Per informazione e prenotazione è possibile contattare la segreteria dell’Enoteca Italiana al numero 0577/228811 fino a venerdì 23 marzo, mandare una e-mail all’indirizzo info@enoteca-italiana.it oppure in fiera ci si può rivolgere direttamente allo direttamente allo stand (Pad 8 stand b16).