Nasce la cabina di regia unica e integrata per lo sviluppo delle Terre di Siena

Una cabina di regia unica e integrata per lo sviluppo strategico delle Terre di Siena. E’ quella nata ufficialmente oggi, venerdì 13 aprile con la ratifica di un protocollo d’intesa, da parte della Provincia di Siena, del Comune capoluogo, dei Comuni, della Camera di Commercio e di tutti i soggetti protagonisti della vita economica e sociale senese. Il nuovo sistema di governance delle Terre di Siena – lanciato nel mese di gennaio dal presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini e dal sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi – è un organismo operativo e interistituzionale di cui faranno parte, oltre alla Provincia e al Comune, il presidente della Camera di Commercio e sei sindaci, rappresentanti di ciascuna area del territorio.

 

“Il governo dei nove”. La cabina di regia, ribattezzata anche “Governo dei nove”, avrà il compito di coordinare e dare attuazione ai progetti strategici sui quali incentrare lo sviluppo di Siena e della sua provincia da qui al 2020, precedentemente selezionati e individuati dal Comitato di regia, costituito da tutti i sottoscrittori del protocollo d’intesa. Il Piano di azioni strategiche, contenente i temi per lo sviluppo economico e sociale del territorio per i prossimi dieci anni, sarà al centro del Patto per lo sviluppo che sarà sottoscritto nelle prossime settimane con il governatore della Toscana, Enrico Rossi e con i trentasei comuni senesi, per mettere a sistema energie locali e regionali e attrarre risorse fondamentali.

 

 

 

L’organizzazione del sistema di regia del governo delle Terre di Siena. Il modello di nuova governance è articolato su due livelli interconnessi: quello provinciale e quello di area. Il primo livello, pensato come strumento di coordinamento provinciale, sarà articolato attraverso tre funzioni: il Comitato di regia, composto dai sottoscrittori del Protocollo e presieduto dal presidente della Provincia; il Consiglio direttivo provinciale o “Governo dei nove”, formato dal sindaco, dal presidente della Provincia, dal presidente della Camera di Commercio e dai sei sindaci nominati per ciascuna area; le Task tematiche provinciali, per affrontare ambiti specifici e formati dai soggetti delegati e da esperti nominati. Il livello di area territoriale è, invece, suddiviso nel Consiglio direttivo dell’area, che riunirà i sindaci o i loro delegati e avrà, tra i suoi compiti, quello di svolgere le funzioni di impostazione, di coordinamento e di attuazione del Piano delle attività dell’area, e le Task tematiche d’area, pensate per affrontare ambiti specifici.

 

 

 

I soggetti firmatari del protocollo d’intesa sulla regia del governo del territorio. Oltre alla Provincia di Siena, al Comune Capoluogo e alla Camera di Commercio, il protocollo di intesa per la creazione di un nuovo sistema di governance delle Terre di Siena è stato sottoscritto dai Comuni, dalle Unioni Comunali, dall’Unione dei Comuni dell’Amiata Val d’Orcia, dall’Università degli Studi di Siena, dall’Università per Stranieri, dalla Fondazione Mps, dalle associazioni di categoria, dai sindacati, dalle associazioni del Terzo Settore, dalla Banca Mps e dalle banche locali presenti sul territorio.

 

 

 

“Il protocollo che sigliamo oggi – spiega il presidente della Provincia, Simone Bezzini – può dare ancora più forza e concretezza all’azione di contrasto alla crisi che abbiamo già messo in campo, attraverso una governance fondata sulla cooperazione e la condivisione degli obiettivi, che, da una parte, renda protagonisti tutti i territori e, dall’altra, consolidi e migliori la concertazione tra istituzioni, mondo del lavoro e dell’impresa. In un momento come questo di difficoltà e di transizione istituzionale, la capacità di fare squadra può aiutarci a superare una fase caratterizzata dalla stretta sulla finanza pubblica e da una forte riduzione di risorse attraverso percorsi di razionalizzazione e di selezione delle priorità strategiche sulle quali investire. La qualità e il ‘respiro’ dei progetti e delle azioni che abbiamo già messo in piedi in tanti settori ci permettono di guardare con speranza al futuro, convinti che la Regione Toscana saprà darci il suo sostegno e che riusciremo ad attrarre ulteriori finanziamenti esterni. Il nostro obiettivo è quello di continuare sulla strada della riorganizzazione, della semplificazione e dell’efficientamento della ‘macchina pubblica’, mettendo a sistema, come accade oggi con la nuova governance delle Terre di Siena, strutture e funzioni a costo zero per la collettività”.

 

 

 

“La nascita della cabina di regia per lo sviluppo delle Terre di Siena – afferma il sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi – è un’altra tappa importante del lavoro che, quotidianamente, stiamo mettendo in campo per liberare tutte le energie necessarie a sostenere quei filoni di sviluppo strategici per Siena e il suo territorio. E’ un momento difficile, ma proprio per questo è fondamentale affrontare questa fase con progetti concreti che sappiano guardare al futuro e attrarre risorse e finanziamenti sul territorio. Con questo spirito, oggi sigliamo un protocollo d’intesa che è un ulteriore passo in avanti di un percorso che stiamo condividendo con le altre istituzioni e i Comuni del territorio, la Camera di Commercio e tutti i soggetti economici e sociali. Biotecnologie, distretto culturale, Ict e ambiente sono i grandi filoni sui quali incanalare lo sviluppo della città per i prossimi anni, ma è tutta la provincia, in uno spirito di collaborazione e apertura, che potrà beneficiare degli interventi previsti dal protocollo e dell’impegno ad attrarre risorse dall’esterno”.

 

 

 

“La costituzione di un sistema di regia del governo delle Terre di Siena – aggiunge il presidente della Camera di Commercio, Massimo Guasconi – rappresenta uno strumento innovativo di responsabilizzazione nella gestione socioeconomica di un territorio. Tra le sue finalità, vi è il rafforzamento del sistema a rete, nel quale il territorio urbano, rurale e produttivo sono risorse di un unico e articolato patrimonio ambientale, culturale, economico e sociale. Il protocollo mette in risalto l’obiettivo di sostenere l’economia locale intesa come qualità sociale, ambientale e del lavoro quale condizione essenziale per salvaguardare le condizioni di sviluppo, coesione sociale, sostenibilità e tutela nel territorio. Le finalità della regia del territorio sono particolarmente condivise dalla Camera di Commercio di Siena, dal sistema delle imprese e dalle associazioni economiche di categoria, da sempre sensibili ai temi dello sviluppo economico e sociale, della gestione e del funzionamento degli strumenti di programmazione e progettazione strategica. Occorre, in una fase come quella attuale di recessione economica, fare sistema e sinergia per contenere le ripercussioni sociali e rilanciare le peculiarità del nostro territorio in una prospettiva di nuova crescita locale. Un patto per il futuro e per le nuove generazioni”.