Museo del paesaggio di Castelnuovo: nominato il Comitato scientifico

Museo del Paesaggio a Castelnuovo Berardenga

Museo del Paesaggio a Castelnuovo Berardenga

Nominato il Comitato scientifico del Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga. Il nuovo organismo composto da sette membri, appartenenti al mondo scientifico e universitario senese, avrà il compito di supervisione e indirizzo, partecipando attivamente e a titolo gratuito alla promozione delle attività di educazione all’ambiente e al patrimonio culturale locale. Il Comitato scientifico è composto da: Cristina Capineri, geografa; Fabio Mugnaini, antropologo; Marco Valenti, archeologo; Stefano Maggi, storico del territorio; Serena Castignoni, geologa con master in didattica museale; Sandra Becucci, antropologa ed esperta di ecomusei; Luigi Di Corato, direttore generale della Fondazione Musei Senesi. Al gruppo si unisce, come membro esterno, che parteciperà alle sedute con il ruolo di coordinamento gestionale e di indirizzo, l’assessore alla cultura del Comune di Castelnuovo Berardenga, Annalisa Giovani.

“Il comitato – spiega Annalisa Giovani, assessore alla cultura del Comune di Castelnuovo Berardenga – nasce per unire il mondo dell’università a quello della divulgazione scientifica. Molti dei membri del nuovo organismo sono docenti universitari e la nostra speranza è che questo possa avvicinare anche gli studenti alla struttura, anche attraverso il progetto di un premio per tesi di laurea o di dottorato sul paesaggio che stiamo pensando di istituire”. “Il paesaggio – prosegue Annalisa Giovani – è un ambito interdisciplinare che richiede più competenze, per questo i membri del comitato scientifico provengono da ambiti differenti. A tutti loro va il nostro sentito ringraziamento per aver accettato di svolgere gratuitamente questo ruolo, dimostrando affetto al nostro territorio e attaccamento al progetto del Museo. Con questo nuovo gruppo comincia un periodo che ci auguriamo possa aprire ancora di più il museo alle comunità scientifiche e culturali non solo del territorio senese e consolidare così un momento positivo anche dal punto di vista dell’utenza del Museo”.