Montepulciano: un filo che porta a Pechino

Dopo Pechino e Sidney l’artista cinese Xu Hongfei (1963) arriva in Italia con due container di sculture di opulente donne che lo hanno reso famoso: un container è diretto a Catania, meta Zafferana Etnea, ed uno a Livorno, meta Montepulciano.
Scambi culturali e commerciali Sicilia e Toscana, due regioni con cui la provincia del Guangdong, di cui è capitale Canton, la metropoli in cui vive e opera lo scultore, intende intensificare i suoi scambi culturali e commerciali; Zafferana e Montepulciano, due cittadine famose per arte e produzioni vinicole ed alimentari di qualità, in cui le realizzazioni del maestro animeranno il tessuto urbano. Il soft power cinese punta sulla cultura e sull’arte per incrementare la propria presenza globale; e Xu Hongfei, rettore dell’Accademia di scultura di Canton, si fa ambasciatore di sapienza artistica e gusto in un’Italia sempre più conosciuta in Cina per il prestigio del suo stile e dei suoi prodotti di qualità. Xu Hongfei procederà personalmente all’installazione delle opere e sarà a capo di una delegazione di 35 persone comprendente, oltre al suo staff, anche imprenditori, giornalisti della carta stampata e della televisione e opinion leader.
La mostra sarà inaugurata sabato 7 settembre e rimarrà aperta fino a martedì 24, presso l’antica Fortezza che già ospita l’esposizione dedicata a Giorgio de Chirico; l’ingresso gratuito, voluto sia dal Comune di Montepulciano sia dallo stesso artista, è un chiaro segnale del carattere soprattutto promozionale dell’evento e della volontà di creare un’amicizia duratura.
L’organizzazione locale è curata dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e da Cantine in Canton Group con il coordinamento del Comune di Montepulciano e del Consorzio del Vino Nobile. Molto intenso il programma degli ospiti: durante la loro permanenza a Montepulciano, l’artista ed i suoi accompagnatori incontreranno le Istituzioni, le categorie imprenditoriali ed alcuni esponenti del mondo dell’arte e della cultura.
Come un regista che mette in scena una commedia piena di humour con infinite sfaccettature, Xu Hongfei con le sue donne opulente esplora l’unione ingegnosa di goffagine e agilità, di destrezza e pesantezza, crea significato e profondità umana attraverso il netto contrasto tra corpi pesanti e anime leggere. Le sue figure offrono sollievo dallo stress allo spirito umano, grazie all’ispirazione che proviene da forme esagerate ma uniche e precise.
Le nobili forme di Xu Hongfei vengono ad inserirsi nel cuore del tessuto urbano poliziano, tra Piazza Grande e la Fortezza, ed una delegazione di produttori di Vino Nobile visiterà Canton in novembre. Un incontro per rafforzare la conoscenza reciproca e l’amicizia tra i due popoli.
Cosmopolitismo Montepulciano ha lunga storia di cosmopolitismo che fa risalire la conoscenza della Cina nei secoli. La Biblioteca comunale custodisce le collezioni librarie della Biblioteca dei gesuiti, con un fondo significativo sulle missioni gesuitiche in Oriente, e si è andata arricchendo di opere sulla Cina, con una collezione di interesse regionale. Ha appena stretto un accordo con l’Hanban, l’istituzione per la promozione della lingua e cultura cinese nel mondo, per creare un “Chinese corner” con 300 volumi di donazione che vengono ad aggiungersi alle altre collezioni.
La presenza commerciale cinese è avvertita nel quotidiano del territorio, mentre già da alcuni anni, il Vino Nobile è presente nelle fiere vinicole e sul mercato cinese, ed i produttori partecipano ad un’esperienza di diffusione della cultura vitivinicola, la “Scuola del Vino in Cina”, promossa dalla Regione Toscana.
Montepulciano ha stretti rapporti con l’Università per stranieri di Siena, che ospita quasi un migliaio di studenti cinesi e sta constatando che l’interesse del popolo cinese comincia a tradursi in flussi turistici verso una città che preserva i caratteri della fioritura medievale e rinascimentale. L’evento è una tappa nel consolidamento di relazioni che daranno frutti per il “sistema Montepulciano” su molteplici fronti, dalla cultura, all’arte, agli scambi turistici e commerciali.