Montalcino, Luigi Marroni inaugura la Casa della Salute

Montalcino

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“La casa della salute è un modello organizzativo della sanità territoriale toscana che le altre regioni stanno già imitando”. L’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni, che stamani è intervenuto, assieme al direttore generale della Asl 7 Enrico Volpe, al sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli e all’assessore comunale Paola Furi, all’inaugurazione della Casa della Salute di Montalcino, ha sottolineato così l’importanza di questo nuovo nodo territoriale della rete complessiva di cura e assistenza.

“Questa di Montalcino è la seconda struttura della Asl 7 che andiamo ad inaugurare dopo Chiusi, ed è tra le cento che sono previste nelle varie realtà sanitarie della Toscana – ha puntualizzato l’assessore – Il modello riunisce, in un unico luogo, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e il personale dell’azienda sanitaria locale, prevedendo sostanzialmente l’integrazione multidisciplinare tra i professionisti per dare una risposta veloce ed univoca ai bisogni del cittadino con l’obiettivo di creare percorsi chiari ed efficaci”.

Montalcino, oltre ad essere sede distrettuale con ambulatori specialistici, punto di emergenza territoriale e attività di distretto, ha anche l’ospedale di comunità e alcuni posti letto di riabilitazione residenziale.

La casa della salute di Montalcino non sarà l’unica per la zona Amiata Valdorcia. A breve è prevista l’inaugurazione della casa della salute di Abbadia San Salvatore che va a completare il quadro strutturale dell’offerta dei servizi di tutto il territorio dell’hinterland amiatino, realizzando una rete di strutture in grado di favorire l’unitarietà e l’integrazione dei livelli essenziali delle prestazioni socio-sanitarie.