Mamme e cittini – “Il presente e il futuro della diagnosi prenatale”, se ne parla al congresso internazionale alle Scotte

Riflettori nazionali puntati sulla diagnosi prenatale e sulla genetica. Si svolgerà infatti a Siena, sabato 14 aprile presso il centro didattico del policlinico Santa Maria alle Scotte, la quinta edizione del Congresso “La diagnosi prenatale: presente e futuro”. “Il Convegno – spiega la professoressa Alessandra Renieri, direttore UOC Genetica Medica e organizzatrice dell’evento – vuole fare il punto sulle attuali possibilità di diagnosi prenatale che vanno da test probabilistici non invasivi, come il test combinato, a test genetici sul feto che necessitano di diagnosi invasiva quali l’amniocentesi o la villocentesi”. La coppia deve essere guidata nel complesso percorso della diagnosi prenatale con l’intervento multidisciplinare del ginecologo e del genetista clinico, in modo da poter  scegliere in maniera informata e consapevole. “Grazie alla stretta collaborazione con la UOC di Ginecologia della AOUS e delle analoghe strutture della USL7 – continua Renieri – inclusi i presidi di Campostaggia, di Valdichiana e il poliambulatorio di Pian D’Ovile, le donne in gravidanza potranno vivere sempre più serenamente questo percorso”.  Il convegno inizierà con una relazione sulla consulenza genetica, seguiranno interventi relativi al test genetico di QF-PCR, che permette di avere un risultato in 24-48 ore, e al test di array-CGH. Verranno inoltre effettuati due interventi sullo screening combinato e sulla diagnosi prenatale invasiva. Seguirà infine una tavola rotonda che vedrà l’intervento di diverse figure professionali che ruotano intorno all’evento nascita, dall’attesa al parto: il medico di medicina generale, il neonatologo, il pediatra. “Verranno affrontati temi sull’appropriatezza nell’uso delle risorse – conclude Renieri – per consentire la sostenibilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale, degli standard di qualità nella diagnosi invasiva e del possibile impiego nel prossimo futuro di un test genetico del feto non invasivo su plasma materno”.