L’autunno caldo di SOS Geotermia: Il 17 settembre in Amiata un incontro sul problema dei terremoti

La battaglia per la salvaguardia del monte Amiata prosegue, forte anche
della recente vittoria dei vicini Comitati di Castel
Giorgio/Alfina/Bolsena che hanno ottenuto una prima importante vittoria
con l’abbandono della soc.ITW-LKW dei suoi progetti di sfruttamento
geotermico.
Si preannuncia un autunno molto caldo che avrà nella settimana dal 12 al
19 ottobre il suo culmine, che vanno dalla giornata del 12 ottobre, data
simbolo della ‘conquista’ dell’america, che vedrà iniziative e
manifestazioni in tutto il mondo contro le devastazioni ambientali delle
multinazionali e a difesa del territorio, passando per lo sciopero
generale del 18 e la manifestazione nazionale dei movimenti del 19.
In preparazione della settimana di mobilitazione, in Amiata ci saranno,
tra le varie iniziative, due incontri importanti, uno sulla sismicità
indotta, cioè sui terremoti causati dall’attività umana, ed un altro
sulla salute.
Mentre è in definizione la data del secondo incontro sulla salute che si
svolgerà nel versante senese, l’incontro sui terremoti, dal titolo
esplicativo ‘Monte Amiata e Terremoto’, si terrà invece il 17 settembre,
alle ore 17, presso la sala consiliare del comune di Arcidosso.
I relatori dell’incontro sono il Prof.Marco Mucciarelli, Docente
Sismologia Applicata presso la Scuola di Ingegneria dell’Università
della Basilicata, Direttore del Centro Ricerche Sismologiche
dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS)
che ci esporrà un’introduzione generale sulla sismicità indotta, sulle
problematiche specifiche legate alle estrazioni e reiniezioni,
illustrando i casi di Basilea e San Gallo in Svizzera, The Geysers (CA,
USA), Graben del Reno (Germania) ed il sisma del 1 aprile 2000 in
Amiata.
Il Dott.Andrea Borgia, Geologo della European Development Research
Agency (EDRA), Docente presso il Dipartimento di Mineralogia
dell¹Università di Milano, già docente presso la Arizona State
University, la Rutgers University e il Lawrence Berkeley National
Laboratory, membro della Commissione Nazionale per le Valutazioni di
Impatto Ambientale, interverrà invece sulla questione Monte Amiata e
centrali geotermiche, introduzione, fratturazioni EGS, microsismicità
indotta per produzione, subsidenza. quale futuro e quali rischi dopo il
raddoppio delle centrali?
Come dimostrano i recenti episodi, di cui si parlerà, il rischio di
terremoti in Amiata, anche di alto impatto, è tutt’altro che
scongiurato, anzi, in considerazione anche della tipologia dei paesi
amiatini, potrebbe rivelarsi ancora più dannoso che per altri territori
ed è necessario che anche questo aspetto venga preso in considerazione
quando, come si sta facendo in Amiata, si procede al raddoppio delle
centrali anzichè fermare i cantieri ed attenersi al principio di
precauzione imposto anche dalle autorità europee.
Sono invitati all’incontro tutti i cittadini, gli amministratori e le
autorità locali, provinciali e regionali, i partiti e sindacati, i
giornalisti, le associazioni e gruppi.