Laura Sabatini porta in consiglio comunale la questione dei parcheggi a Colonna San Marco

Laura Sabatini

Laura Sabatini

Le condizioni e la funzionalità del parcheggio ubicato nella zona della Colonna di San Marco, in strada di Pescaia, sono state discusse in Consiglio in virtù dell’interrogazione orale urgente sottoscritta da Alessandro Trapassi e Laura Sabatini e presentata da quest’ultima.

Il documento, sottoscritto da una decina di esercenti interessati, fa riferimento alla dismissione di due impianti di distribuzione di carburante, avvenuta ormai da anni, che consentivano la sosta ai veicoli dei clienti delle realtà commerciali e artigianali presenti nell’area. Con il venir meno delle disponibilità del numero complessivo dei parcheggi, dovuto all’aumento delle attività e a una parziale trasformazione della zona, che hanno generato una generale contrazione degli spazi, Sabatini ha evidenziato le difficoltà logistiche per i cittadini, anche per la semplice fermata finalizzata ad acquisti di beni e servizi. Una situazione che, inevitabilmente, a detta del consigliere, determina lamentele dell’utenza e un calo per le stesse attività, oltre che il rischio di incidenti per pedoni e auto a causa dell’alta concentrazione di traffico registrata in tutto l’arco della giornata.

Il documento è terminato con alcune proposte di intervento migliorativo dell’area, finalizzate alla sistemazione del parcheggio a uso pubblico, attraverso un progetto semplice e di basso impatto, da realizzarsi in tempi brevi, così come richiesto da commercianti, artigiani e residenti della Colonna di San Marco. Sabatini ha chiesto anche di verificare se la bonifica del terreno sia stata effettuata in entrambi i lotti.

Come ha replicato il Sindaco, nella sua risposta, la questione è da tempo all’attenzione dell’amministrazione e presenta alcuni aspetti di complessità. Tra questi, l’utilizzo improprio che viene fatto dei posti pubblici in oggetto, in una logica privatistica principalmente a servizio degli esercizi commerciali, e le modalità di parcheggio con le quali molti cittadini, verosimilmente pendolari, li occupano per la totalità della giornata, impedendo, di fatto, quella rotazione funzionale agli utenti dei negozi.

Il Comune aveva previsto nel Regolamento Urbanistico un trasferimento della carreggiata al posto del resede dei distributori, con un ampliamento della strada, dell’area pedonale e della fermata dei mezzi del trasporto pubblico locale, ma tale intervento presupporrebbe l’esproprio dei terreni degli ex impianti, ancora da bonificare integralmente. Un impegno finanziario notevole. Infatti, l’impegno economico per rilevare e trasformare l’area ammonta a diverse centinaia di migliaia di euro e, comunque, è programmabile solo dopo l’avvenuta bonifica, finora attivata solo parzialmente.

Il sindaco ha concluso l’intervento con una disponibilità di massima a incontrare gli esercenti firmatari, nell’auspicio che, a fronte di qualsiasi opzione migliorativa, gli stessi siano disposti a compartecipare alle spese di realizzazione dei parcheggi pertinenziali delle loro attività commerciali.

Sabatini ha quindi esercitato il diritto di replica, ribadendo l’invito all’amministrazione a valutare la possibilità di realizzare un parcheggio a condizioni e costi minimali e non con un mega progetto molto costoso, affermando, infine, di non aver avuto risposta rispetto allo stato della bonifica.