La Polizia nelle scuole per parlare di legalità con i giovani

Tutti liberi nessuno escluso nel rispetto delle regole”. Questo il tema della 12^ edizione del concorso relativo al Progetto di educazione alla legalità “ Il poliziotto un amico in più”, indetto dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con l’Unicef, che si è concluso, in questa prima fase, con la consegna degli elaborati alla Questura di Siena, da parte degli studenti delle scuole di tutta la provincia.

Considerevole quest’anno l’adesione da parte dei diversi Istituti di ogni ordine e grado, compreso il biennio delle scuole “superiori”, per un tema, quello del rispetto delle regole, di estrema attualità.

I Poliziotti di Quartiere, coordinati dal loro dirigente VQA Alessia Baiocchi, talvolta affiancati da colleghi esperti per poter affrontare alcune tematiche specifiche in maniera più approfondita, hanno incontrato gli alunni di ben 22 scuole e Istituti Comprensivi, per parlare con loro di legalità e di come il rispetto delle regole sia necessario per essere liberi nell’ambito di ogni nucleo sociale, a partire dalla famiglia per arrivare alla scuola, in qualunque frammento di vita quotidiana, come durante l’attività sportiva. Ad alcuni appuntamenti con gli alunni ha partecipato anche la rappresentante Unicef per la Toscana.

L’esito degli incontri è andato oltre ogni aspettativa. La Questura è stata, infatti, letteralmente invasa da elaborati di tutti i tipi, così come era previsto dal bando di concorso, realizzati dagli studenti. Temi, poesie, disegni, collages, cd, dvd, plastici e tanto altro ancora.

La commissione, che sarà nominata e presieduta dal Questore, composta da un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dalla referente dell’Unicef e da un medico psicologo, dovrà ora individuare un lavoro per ciascuna categoria prevista dal concorso, che sarà selezionato a livello provinciale come vincitore, per essere, poi, inviato a Roma, all’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Dipartimento della P.S. del Ministero dell’Interno.

Nella capitale un’altra Commissione selezionerà, quindi, i lavori ritenuti di maggior interesse a livello nazionale.