La classifica dei musei: crollano i visitatori per i poli senesi

Santa Maria della Scala

Il Rapporto musei 2011 non fa sorridere il Comune di Siena, specie se si pensa al sogno di diventare la capitale europea della cultura nell’anno 2019. I dati dei quali parliamo sono stati diffusi dalla Regione Toscana e fotografano la situazione nei musei dell’intera regione negli anni 2009 e 2010. Nei giorni scorsi era già arrivato il commento soddisfatto del primo cittadino di Monteriggioni Bruno Valentini: per “Monteriggioni in arme” i visitatori sono cresciuti in appena dodici mesi dai 90mila dell’anno 2009 agli oltre 141mila del 2010. Un aumento consistente pari al 56 per cento. Indicatori positivi anche per San Gimignano: il museo d’arte sacra della città turrita ha ricevuto più di 195mila visite nel 2010 (+3 per cento rispetto al 2009), confermandosi al terzo posto in questa speciale classifica nella provincia di Siena. Al quarto posto ancora San Gimignano con il Palazzo comunale, la pinacoteca e la Torre grossa.

Ma veniamo a Siena: la Cattedrale e la libreria Piccolomini sono state visitate da 740mila persone, 110mila in meno se si confronta questo dato con quello del 2009. Da registrare poi un -5 per cento del museo civico e addirittura un preoccupante -54 per cento per il museo dell’Opera della metropolitana: da 117mila a 53mila. E colpisce anche il dato del Santa Maria della Scala, uno dei luoghi centrali della cultura a Siena: nel 2009 (l’anno della mostra “Arte, genio e follia”) ci furono 62mila visitatori, l’anno seguente (quando fu realizzato un allestimento sulle arti nel Rinascimento senese) ce ne furono appena 35mila.

Gennaro Groppa