La Chiocciola conquista il Minimasgalano

Siena

I giovani alfieri e tamburino della contrada della Chiocciola hanno conquistato la 38° edizione del Minimasgalano organizzato dalla contrada della Torre. Anche ieri, complice una bella giornata di sole, i giovani talenti delle diciassette contrade hanno dato vita ad una bellissima manifestazione in Piazza del Campo, apprezzata dal numeroso pubblico presente. Difficile come sempre succede stabilire una graduatoria e scegliere i migliori in mezzo a tanti giovani alfieri e tamburini che oltre alla maestria hanno fatto sfoggio di quella passione che solo il Palio riesce a tirar fuori nelle sue esibizioni migliori. Come ha sottolineato il priore della contrada di Salicotto, Luca Bruni, al termine dela manifestazione: “In realtà hanno vinto tutti coloro che hanno partecipato solo per aver avuto la possibilità di schierarsi e confrontarsi vestendo i colori della propria contrada; e non hanno vinto solo loro, bensì tutta la città, come dimostra il ripetersi ogni anno della manifestazione con tanto entusiasmo”.
I due alfieri della Chiocciola, Niccolò Cialdini e Gabriele Cai con il tamburino Edoardo Contu, hanno portato nella contrada di San Marco il trofeo realizzato dall’artista Laura Brocchi, la “regina del Masgalano” come è stata più volte definita. Tutti i ragazzi partecipanti sono stati premiati con una pergamena nominale a ricordo della loro esibizione. Quest’anno poi sono stati premiati anche i giudici e i dodici ex presidenti del Gruppo giovani della Torre che hanno offerto il premio. Aldo Gessani, attuale presidente del Gruppo Giovani, si è detto “onorato di aver potuto organizzare la manifestazione di quest’anno, contraddistinta dal ricordo e dall’unione di più generazioni”. “Quaranta anni fa un gruppo di tre persone Vittorio, Ferrer, Lucia, intente ad organizzare i festeggiamenti per i 50 anni dalla fondazione della Società Elefante fra i nativi della Torre, pensò di organizzare una nuova manifestazione che riguardasse i giovani e le tradizioni”. E così, con buona volontà e tanto lavoro, è nato il Minimasgalano fra le 17 consorelle che tutti ci auguriamo abbia ancora lunga vita.