La Cgil sul tavolo di trattative e sulla cassa integrazione alla Siena Biotech

Siena Biotech

Negli ultimi due mesi, la condizione di difficoltà economico-finanziaria di Siena Biotech è stata affrontata a più riprese dai delegati sindacali Cgil di Siena Biotech e dal segretario generale Cgil-Filctem con la direzione aziendale, la Fmps e le istituzioni, ed è risultata non risolvibile a breve termine con i soli interventi ordinari, rendendo necessaria l’apertura di un tavolo di trattative per la discussione dei termini di una riduzione dei costi del personale.

Pertanto, i delegati sindacali Cgil comunicano che nella giornata di giovedì 19 aprile 2012 è stato siglato l’accordo tra Siena Biotech, società strumentale della Fondazione Monte dei Paschi, e le organizzazioni sindacali, per l’utilizzo della cassa integrazione in deroga che partirà il prossimo giovedì 26 aprile 2012.

In questa fase delicata, il ricorso alla cassa integrazione è stata una scelta difficile ma indispensabile, che l’esito, quasi unanime, della votazione sulla proposta di accordo presentata ai lavoratori durante l’assemblea generale ha confermato. L’accordo siglato dalle parti, mira a ridurre per quanto possibile il disagio per i lavoratori attraverso una rotazione che vede il coinvolgimento della totalità dei dipendenti compatibilmente con le funzioni di ciascuno. L’approvazione, unanime e solidale dei lavoratori, dimostra il senso di appartenenza all’Azienda e conferma, grazie alla professionalità dei lavoratori di Siena Biotech, la volontà di perseguire gli obiettivi di ricerca che l’azienda stessa si propone.

Inoltre, l’azienda ha informato i delegati Cgil che sono in corso di valutazione misure di riduzione dei costi relativi anche alla classe dirigente.

Di comune accordo, i delegati Cgil di Siena Biotech e la direzione aziendale si incontreranno periodicamente per monitorare il processo intrapreso.

I delegati Cgil Siena Biotech