Kuzmanovic: “Bene il governo sull’edilizia scolastica. Vigileremo per scuole più belle e più sicure”

Sergio Kuzmanovic (Pd)

Sergio Kuzmanovic (Pd)

“Finalmente passiamo dalle parole ai fatti. Con il ‘via libera’ al piano di edilizia scolastica il governo di Matteo Renzi libera oltre un miliardo di euro, 2 milioni nella nostra provincia, da destinare alla messa in sicurezza e al miglioramento degli edifici che necessitano di lavori urgenti. Al contempo il premier dà un segnale importante che indica la direzioni verso la quale indirizzare gli investimenti futuri: la scuola e le giovani generazioni”. Con queste parole Sergio Kuzmanovic, segretario provinciale dei Giovani democratici senese interviene in merito alla piano di edilizia scolastica del Governo.

“Il piano annunciato da Renzi fin dal suo insediamento e avviato ad inizio luglio – afferma Kuzmanovic –  è un progetto straordinario e ambizioso, che coinvolgerà complessivamente 20.845 edifici scolastici, una scuola su due. Quattro milioni di studenti sono protagonisti di questo primo progetto, che porta nell’arco del biennio 2014 – 2015 ad avere scuole più belle, più sicure e più nuove. Nella nostra provincia saranno oltre 27 interventi in 14 comuni del territorio Gli hashtag ‘#scuolenuove #scuolesicure #scuolebelle’ riassumono lo spirito di questo investimento per il futuro delle giovani generazioni. E’ positivo registrare come, finalmente, dalle parole si sia passati ai fatti, con il governo che, su un tema così importante come quello della scuola ha voluto dare un segnale forte e concreto. Investire nell’istruzione e nella scuola significa investire sul futuro non solo dei nuovi cittadini, ma di tutto il Paese. È necessario avere una scuola capace di ottenere alti livelli di istruzione e cultura, per essere all’altezza delle sfide Europee, bisogna avere sempre di più un sistema all’avanguardia e capace di valorizzare le proprie risorse. Come giovani democratici senesi – conclude Kuzmanovic – vigileremo con attenzione affinché le risorse destinate al nostro territorio possano servire davvero per regalarci scuole più sicure e più belle”.