Infrastrutture per i servizi all’infanzia, Apea promuove il bando della Regione Toscana

Infrastrutture per i servizi alla prima infanzia e per la scuola dell’infanzia. È questo l’oggetto del bando della Regione Toscana che scadrà il prossimo 5 agosto e che nel territorio senese è promosso dal ramo Sviluppo sostenibile dell’Energia provinciale per l’Energia, l’Ambiente e lo Sviluppo sostenibile.

L’avviso ha l’obiettivo di agevolare la realizzazione ed il potenziamento dei servizi di asilo nido e scuola per l’infanzia ed è rivolto agli enti locali, alle istituzioni pubbliche, a soggetti privati senza scopo di lucro operanti nel settore educativo ed alle associazioni di terzo settore e no profit. Le risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana sono pari a 4,2 milioni.

“Con la riorganizzazione della società partecipate dalla Provincia di Siena attiva dal 1° gennaio 2012 – spiega il presidente dell’Agenzia provinciale per l’Energia, l’Ambiente e lo Sviluppo sostenibile, Alessandro Fabbrini – Apea ha fatto propria la mission di sostegno e consulenza agli enti locali senesi per la partecipazione a bandi regionali, ministeriali ed europei. Le amministrazioni che lo vorranno, quindi, potranno rivolgersi ai nostri uffici per  presentare alla Regione Toscana il migliore progetto utile per ottenere finanziamenti in merito a questo bando”.

“Negli anni passati – continua Fabbrini – l’esperienza maturata in questo settore ha insegnato che proposte coordinate ed organizzate secondo logiche di collaborazione tra amministrazioni hanno maggiori possibilità di ottenere finanziamenti ed in quantità più ingente. Per questo chiedere una consulenza ad Apea è una doppia opportunità per gli enti locali e per quelle realtà interessate a partecipare al bando regionale”.

Il bando prevede tre tipologie di infrastrutture ammesse a contributo: i nidi, compresi quelli aziendali ed i servizi integrativi, le scuole dell’infanzia per i bambini tra i 3 ed i 6 anni e le innovative attività sperimentali riguardanti la fascia 0-6 anni. La continuità didattica tra la prima e la seconda infanzia avrà un valore aggiunto: chi si impegnerà nella realizzazione di un nido e di una scuola dell’infanzia contigui avrà diritto di precedenza nel finanziamento.

Le spese ammissibili sono quelle per l’acquisto di terreni (fino al 10% del costo) o immobili (fino al 30%), la realizzazione di nuove costruzioni o strutture prefabbricate, le ristrutturazioni edilizie, i consolidamenti statici, gli ampliamenti degli edifici, la messa a norma per impianti e servizi, l’installazione di impianti, attrezzature e arredi (fino al 5% del valore) ed i costi di progettazione, direzione e collaudo lavori per un massimo del 10% dell’importo previsto.

Per ogni soggetto proponente potrà essere ammessa una sola domanda ed il contributo erogato sarà al massimo pari al 70% del costo ammesso con un massimo di 600mila euro per le nuove costruzioni e gli ampliamenti e 300mila euro per le manutenzioni straordinarie.
I singoli progetti dovranno essere sottoposti a valutazione preventiva dalla Conferenza Zonale dell’Istruzione competente per territorio e la domanda dovrà essere presentata attraverso il portale di “Sviluppo Toscana” nel quale si trova una sezione chiamata “zerosei” dalla quale sarà possibile entrare nel gestionale per la partecipazione al bando, già disponibile, come segnalato da Apea alle amministrazioni locali nelle settimane scorse.

Le domande on line dovranno essere inoltrate entro il 30 giugno 2012, mentre per l’invio dei progetti cartacei c’è tempo fino al 5 agosto 2012.

Per ulteriori in formazioni e per richiedere l’assistenza di Apea per l’iter progettuale e la presentazione delle domande è possibile contattare Fabio Carrozzino telefonando allo 0577-995031 o scrivendo una mail a carrozzino@apea.siena.it.