Il consiglio comunale chiede di riattivare un più stretto dialogo con la Fondazione Mps

consiglio comunale di Siena

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Completamente emendata, dopo lunga discussione, la mozione in merito all’aggiornamento dell’atto di indirizzo per la Fondazione MPS, presentata nella seduta consiliare di ieri, 24 marzo, da Giuseppe Giordano (Siena Rinasce), Pietro Staderini (Moderati di Centrodestra) e Luciano Cortonesi (Nero su Bianco).

Il documento iniziale è stato, infatti, completamente riscritto dall’emendamento, approvato a maggioranza, presentato da Carolina Persi (PD), Pasqualino Cappelli (Siena Cambia) e Pasquale D’Onofrio (Gruppo misto).

Nessun risultato, perché respinto dall’assemblea consiliare, per l’emendamento del Movimento Siena 5 Stelle.

Dai banchi del Consiglio è emerso un pensiero condiviso sulla necessità di riattivare un più stretto dialogo con la Fondazione, affinché la collettività sia messa a conoscenza delle scelte di programma sia in merito alla Banca sia ai progetti che interessano la città. Ma, se dall’opposizione il punto incisivo ha riguardato il ruolo di indirizzo di cui il Consiglio si deve riappropriare, a iniziare dal prossimo aumento di capitale di banca MPS, dall’altra parte l’emendamento che ha modificato il testo originario ha voluto attualizzarne i contenuti, scritti circa un anno fa, così da prenderne spunto per iniziare a lavorare sul nuovo atto di indirizzo.