Il Comune di Rapolano in Europa con il Patto dei Sindaci

Il comune di Rapolano ha partecipato alla Cerimonia della firma del Patto dei Sindaci a Bruxelles lo scorso 29 Novembre nella sede del Parlamento Europeo.

Il Programma della Commissione Europea è stato lanciato da oltre 3 anni ed è rivolto ai Comuni che si impegnano a ridurre del 20 % le proprie emissioni di CO2 entro il 2020, superando quindi gli obiettivi in materia di energia stabiliti dalla strategia Europa 2020.

Una volta l’anno i sindaci si riuniscono nel cuore dell’Europa per confermare, nel corso della Cerimonia Annuale, il proprio impegno preso sottoscrivendo il Patto dei Sindaci. Grazie ai 263 sindaci cha hanno firmato in questa occasione, le città firmatarie sono più di 3000 – prevalentemente ubicate nei 27 paesi dell’Unione – in rappresentanza di oltre 140 milioni di cittadini europei.

Il Sindaco Emiliano Spanu e l’assessore all’Ambiente e al Bilancio Simone Ceccherini, hanno partecipato a questo importante evento che prevedeva la firma simbolica del Patto al tavolo del Parlamento Europeo.

Non si tratta soltanto di una adesione formale, il Comune di Rapolano si sta impegnando in una nuova sfida che richiede il coinvolgimento di tutti i cittadini e degli operatori economici del proprio territorio. Nei prossimi mesi il Comune dovrà presentare alla Commissione Europea il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) in cui di dovranno illustrare i progetti e gli interventi che si dovranno programmare da oggi al 2020 per ridurre le emissioni.

Si dovrà agire nel comparto residenziale attraverso la realizzazione di interventi e di azioni, anche comportamentali, che dovranno ridurre i consumi energetici e le emissioni. Anche i trasporti contribuiscono in maniera rilevante e dovranno essere previste azioni per contenere le emissioni anche in questo comparto. Il Comune in qualità di Ente Pubblico dovrà dare il buon esempio avviando azioni di efficienza energetica negli edifici e negli impianti di illuminazione pubblica; le energie rinnovabili dovranno contribuire a sostituire le fonti fossili in maniera compatibile con le caratteristiche del territorio comunale.

La Cerimonia Ufficiale ha visto la partecipazione del Commissario europeo per l’energia Gϋnter H Oettinger , del Presidente del Parlamento europeo Jerzy Buzek e del Presidente del Comitato delle Regioni Mercedes Bresso.

E’ stata un’occasione per apprendere le esperienze di città importanti come Malmoe in Svezia, Manchester, Amburgo fino ad arrivare a nuove città che hanno aderito al di fuori dell’Europa come Tbilisi in Georgia e Ushuaia in Argentina.

Ora il Comune si metterà al lavoro, con il supporto di APEA, per la redazione del Piano di Azione che permetterà a Rapolano di raggiungere questo importante risultato in campo energetico ed ambientale.