Il commento di Carolina Persi al risultato del ballottaggio

Carolina Persi

“Esprimo una grande soddisfazione per la vittoria di Bruno Valentini. Al nostro nuovo sindaco rivolgo i migliori auguri di buon lavoro, affinché questo mandato che sta per iniziare possa rappresentare, al meglio, il periodo del rilancio e del bene di Siena.” Con queste parole Carolina Persi, neo consigliere comunale del Pd, tra le più votate – saluta l’affermazione di Bruno Valentini nel ballottaggio.

“Dobbiamo, prima di tutto, ringraziare i senesi che sono andati a votare, portando l’affluenza, pur bassa, ad uno dei livelli più alti d’Italia. La crisi, le inchieste, l’esposizione mediatica, lo sciacallaggio soprattutto di Beppe Grillo, che è il vero sconfitto di queste elezioni comunali – prosegue Carolina Persi – non hanno provocato un allontanamento dalla politica ed anzi hanno spinto molti senesi ad individuare nel voto il momento del rilancio della città. E’ giusto riconoscere al candidato sconfitto che ha ottenuto un risultato importante di crescita personale, rispetto al primo turno e con il quale ci si dovrà confrontare anche in futuro”.

“Con Bruno Valentini sindaco ed il nuovo consiglio comunale torna la democrazia a Siena, si chiude un anno tormentato segnato dal commissariamento e dalle inchieste. Dopo una campagna elettorale lunga un anno – conclude Carolina Persi – ora è il momento di spendere le nostre migliori energie per assicurare un’azione amministrativa stabile ed efficace. Dalla lettura immediata dei  dati che arrivano dai seggi emerge, con nettezza, che  sono stati determinanti l’unità ed il contributo elettorale del  Pd, dimostrato dalle percentuali raggiunte da Valentini solo nelle sezioni in cui il nostro partito ha il più forte insediamento sociale ed elettorale. Ai nostri meravigliosi volontari va molto di più un ringraziamento, perché sono stati loro a far vincere Valentini ed il centrosinistra. Questo voto segna la sconfitta della demagogia e dei falsi innovatori. I senesi hanno dimostrato anche stavolta che non si fanno prendere in giro e che hanno ben compreso che il vero cambiamento è stato avviato un anno fa.”