
La sezione della Racchetta di Monteriggioni, in occasione del recente alluvione che ha colpito Sinalunga, è intervenuta sul posto nei due giorni successivi all’evento e precisamente martedì 13 e mercoledì 14 novembre. Tre sono state complessivamente le squadre coinvolte, per un totale di sei persone. Hanno utilizzato i mezzi a disposizione della sezione come idrovore e pompe ad immersione ed altra strumentazione minore.
“E’ in occasione come queste – dice l’assessore alla Protezione Civile di Monteriggioni, Vincenzo Violetti – che ci si rende conto di quanto sia importante, per noi e per gli altri Comuni, predisporre efficienti servizi di pronto intervento per la protezione civile, così come per l’antincendio. Da anni è in atto una buona collaborazione con i volontari della sezione di Monteriggioni della Racchetta, che ha la propria base operativa presso un immobile di proprietà comunale nel borgo di Vignaglia. Ci congratuliamo con loro per la prontezza e l’efficacia del loro intervento. Il nostro territorio è stato risparmiato dalle piogge torrenziali che hanno colpito il sud della provincia di Siena e la provincia di Grosseto, ma è comunque ben presidiato ed anche la manutenzione delle opere di sicurezza idraulica è di buon livello, grazie anche all’attività del Consorzio di Bonifica che, almeno nelle nostre zone, finora ha svolto un lavoro prezioso e capillare”.
Il lavoro dei volontari della Racchetta è stato soprattutto il pompaggio di acqua da due zone alluvionate del paese, nell’area di via Nencetti e del piazzale del corriere exCavalieri dove appunto sono state messe in funzione le pompe.
I volontari di Monteriggioni hanno condotto il loro intervento sotto la direzione del responsabile operativo della protezione civile preposto in zona. Successivamente, nella giornata di mercoledì, l’impegno della squadra è stato rivolto a liberare dal fango il laboratorio ed inoltre nel collaborare nella pulizia dei macchinari presenti presso un’altra azienda danneggiata dall’invasione delle acque, il tomaificio Bottai.