I sostenitori senesi di Cuperlo voteranno per Guicciardini segretario provinciale

Alessandro Masi

I sostenitori di Gianni Cuperlo, in provincia di Siena, voteranno per Niccolò Guicciardini segretario provinciale del Pd. Sono queste le conclusioni a cui è giunto, all’unanimità, il coordinamento provinciale che si è riunito, nella giornata di Mercoledì 9 Ottobre, presso il Circolo Arci di Colonna San Marco a Siena.

L’incontro, che è stato caratterizzato da un’alta partecipazione e da numerosi interventi, ha prodotto un contributo di idee e di proposte politico-programmatiche che è stato raccolto dai coordinatori Alessandro Masi e Valeria Donato, che nella giornata di oggi, giovedì 10 Ottobre, lo hanno offerto a Niccolò Guicciardini, per arricchire la piattaforma che sostiene la sua candidatura.

Prima di tutto i valori che devono essere alla base del maggiore partito della provincia di Siena: la solidarietà e la coesione sociale devono rimanere  gli elementi identitari di quel capitale sociale costruito dal dopoguerra ad oggi.  E insieme l’dea di partito,  soprattutto in riferimento alla società e al territorio, è quello riconosciuto nella Carta Costituzionale. Un Pd radicato in tutto il territorio senese, che abbia nei circoli e nelle unioni comunali momenti permanenti ed autonomi di iniziativa politica e sia riferimento per le comunità locali.

Il Pd deve riaffermare il suo essere al servizio per la politica del paese e delle realtà locali, elaborando e promuovendo contenuti e puntando all’inclusione sociale. Il Pd deve essere una comunità, come antidoto alle degenerazioni ed agli eccessi del leaderismo e della personalizzazione della politica.

La ripresa economica e la vicinanza al mondo del lavoro e dell’impresa dovranno essere le priorità per il Pd, con grande attenzione a tutte le grandi aziende, come Mps, le maggiori istituzioni, le due Università, al settore dei servizi alla persona e del diritto alla salute, con la lotta alle disuguaglianze e la promozione di pari opportunità, fino alla riforma delle istituzioni, per riprodurre quella coesione territoriale che è stata sin qui governata dalla provincia con benefici per tutti.

I fattori che hanno portato alla crisi attuale e le responsabilità della politica, che vanno ben oltre il Pd, dovranno essere oggetto di un’analisi più attenta per giungere ad una lettura storica condivisa che consenta di svoltare, e produrre una maggiore unità del partito. Così si potrà innescare un processo di formazione di una classe dirigente che sia capace di valorizzare la pari dignità e opportunità fra gli iscritti e i militanti. Valorizzazione che tenga conto delle esperienze e delle innovazioni per  garantire un miglior servizio alla funzione permanente della proposta politica quotidiana.

Il nuovo segretario dovrà essere il garante di questi valori e di questi obiettivi con la massima trasparenza al servizio del Pd, contrastando il correntismo e promuovendo un pluralismo che riconosca la pari dignità delle idee in tutti gli organismi comunali e provinciali.

“Il rilancio del Pd in Provincia di Siena -sottolineano Alessandro MasiValeria Donato– ha bisogno di un segretario con tanta passione, energia e  capacità politica, tutte qualità che Niccolò Guicciardini ha già espresso in questi primi sedici mesi alla guida del Pd provinciale. Il suo é stato un inizio difficile: la crisi politica del Comune di Siena, la crisi di Mps e dell’Università, le inchieste giudiziarie, la difficile situazione economica e sociale che vive il nostro territorio. La piattaforma che lancia Niccolò è già più ricca e partecipata, grazie alle nostre proposte, e rende la sua candidatura più libera da una rigida appartenenza ad uno schieramento nazionale. Sono basi importanti per un segretario di garanzia per la crescita ed il rinnovamento del Pd senese. Un ricambio vero della classe dirigente, aperto a tutte le generazioni’.

“ Per affermare questa nuova visione di  partito – concludono Alessandro Masi e Valeria Donato – il Pd  dovrà aprirsi alle diverse culture sociali e ricercare legami con tutte quelle reti che assumono la responsabilità come metodo di organizzazione e di discussione. Un partito, insomma che diviene un laboratorio permanente di idee e di progetti per una proposta quotidiana al paese ed ai territori”