I prodotti agricoli senesi sbarcano in città e ‘stringono’ la mano ai consumatori

taglio del nastro

Una risposta alla crisi economica e dei mercati, un modo per stringere ancora di più il rapporto fra cittadino-consumatore e agricoltore. Sono questi gli obiettivi che hanno portato, oggi a Siena – loc. Coroncina -, all’apertura della prima bottega della Spesa in Campagna, organizzata dalla Cia Siena. Sedici le aziende agricole (ma il numero è destinato a crescere nelle prossime settimane) che quotidianamente porteranno alla bottega i loro prodotti freschi e di stagione, realizzati interamente nel territorio senese. D’altronde il canale della vendita diretta rappresenta uno sbocco commerciale importante (in provincia di Siena fa vendita diretta 1 azienda su 2), per cui un punto vendita di prodotti della campagna direttamente in città, non può far altro che contribuire a questo trend positivo.
Vino, olio, carne bovina e suina, insaccati e salumi, uova, legumi, cereali, pasta, farine, pane, frutta, verdure, conserve e succhi di frutta ed anche chiocciole: nella bottega di Spesa in Campagna si può trovare tutto il meglio che l’agricoltura senese può offrire. Si tratta infatti di un’offerta integrata e variegata tra le aziende produttrici che porta alla costituzione di un paniere di prodotti interamente proveniente dal territorio.
«Le produzioni agricole di qualità della campagna senese – ha sottolineato il presidente della Cia Siena Luca Marcucci – arrivano direttamente in città. La bottega della La Spesa in Campagna di Siena è un’aggregazione di aziende agricole del territorio che da oggi portano i propri prodotti nella bottega e che hanno scelto di gestire in maniera associata la vendita diretta. È un primo e concreto esempio di “fare sistema” di fronte alla crisi che permetterà di dividere le spese, unire le forze e di presentarsi ai consumatori in maniera coordinata».

«L’inaugurazione di oggi – ha commentato il direttore Cia Sena Roberto Bartolini – rappresenta un momento importante per l’intera agricoltura della nostra provincia. Siamo riusciti a portare a compimento questo progetto grazie alla nostra struttura che ha lavorato fortemente costituendo un valido supporto alle nostre aziende agricole che proprio nei momenti di difficoltà riescono sempre a tirare fuori le idee e le proposte per restare competitivi nei mercati e per fare reddito».

All’inaugurazione è intervenuto anche il presidente della Cia Toscana Giordano Pascucci: «E’ un gran momento per l’agricoltura senese che va nella direzione auspicata dalla Confederazione regionale – ha detto Pascucci – ovvero nella valorizzazione delle nostre produzioni agricole di qualità, dell’accorciamento della filiera per un rapporto sempre più stretto fra il produttore ed il consumatore».

«Sono da sempre profondamente convinta dell’importanza della vendita diretta, della filiera corta e dei gruppi di acquisto solidali – ha detto intervenendo l’On. Susanna Cenni – Pur non essendo le uniche risposte al mercato rappresentano, tuttavia, uno sbocco concreto per il reddito degli agricoltori. Anche a Natale del resto è un’ottima idea regalare un prodotto agroalimentare del nostro territorio».

«Questa è una risposta importante per i produttori che vedono valorizzato il proprio lavoro direttamente sul territorio e una valida alternativa ai tradizionali canali di vendita dove è l’unione a fare la forza creando valore aggiunto attraverso le produzioni stesse». – ha aggiunto Luca Brunelli Presidente nazionale Agia.

All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore all’agricoltura della Provincia di Siena Anna Maria Betti e Fabio Cortigiani e Flavio Quartesan della Banca MPS.

Le aziende e i prodotti della bottega della Spesa in Campagna – Az. Agr. Il Poderino di Barucci (Monteriggioni) che produce vino, grappa e olio; Az. Agr.Barbi Roberto (Monteroni d’Arbia), carne bovina , farina di grano; Bredice e Patacchini soc.agr Chiocciola del Chianti (Castelnuovo Berardenga), chiocciole e conserve; Az. Agr. Poggio di Camporbiano (San Gimignano), latte vaccino confezionato,legumi e cereali, olio di girasole, conserve e confetture, formaggi vaccini e caprini, farine, succhi di frutta, frutta e verdura, pasta fresca e secca; Porcu Giovanni (Radicondoli), formaggi pecorini, ricotta, raveggiolo; Mariotti Daniela La Bandita (Trequanda), vino, olio, confetture e conserve; Az. Agr. Mario Vigni (Asciano), carne suina, salumi e insaccati di cinta e grigio; Trisciani Paolo (Siena), miele e prodotti apistici; Santa Francesca (Castiglione d’Orcia), olio extravergine d’oliva e erbe aromatiche; Coveri Stefano (Torrita di Siena), formaggi, pecorini, ricotta, raveggiolo; Soc. Agr. Fresco Bianco (Sovicille), latte vaccino sfuso, carne bovina, latticini; Barbieri Fabio (Sinalunga), salumi e insaccati di suino toscano, carne suina; Goddi e Farina (Monteriggioni), formaggio pecorino, ricotta raveggiolo; Monaci Ildo (Asciano), conserve e confetture, verdura di stagione, aglio, cipolle; Podere San Lorenzo (San Gimignano), vino olio zafferano; De Matteis Romana (Chianciano Terme), olio extravergine d’oliva, miele e prodotti apistici.

Nella foto: il taglio del nastro con l’On. Susanna Cenni, il presidente di Cia Toscana Giordano Pascucci e il Direttore della Cia Siena Roberto Bartolini.