I fondi per l’edilizia scolastica nel dibattito consiliare di ieri

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L’edilizia scolastica e, in particolare, i fondi previsti dalla legge n. 98 del 9 agosto 2013, con una dotazione complessiva di 150 milioni di euro, di cui 10 destinati a livello regionale a favore degli enti locali proprietari degli immobili.

Partendo da questo tema, Michele Pinassi (Siena 5 Stelle) ha segnalato come <<attraverso una procedura informatizzata disponibile sul portale della Regione Toscana, fosse prevista la presentazione di progetti esecutivi immediatamente cantierabili di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria: un’opportunità che Siena pare non aver colto, in quanto non figurava negli elenchi delle richieste pubblicate sul BURT nell’ottobre 2013>>.

Così, Pinassi ha chiesto <<se effettivamente l’Amministrazione comunale non abbia inoltrato alcuna domanda, vista la necessità di provvedere a un’adeguata manutenzione degli edifici scolastici del territorio>>.

Il Sindaco Bruno Valentini ha confermato che il Comune di Siena non ha partecipato al bando per l’assegnazione delle risorse <<per i tempi eccessivamente ristretti di presentazione dei progetti, che tra l’altro dovevano essere a un livello esecutivo e cantierabile e riferiti a situazioni strutturali più gravi delle nostre>>.

<<L’ufficio – ha continuato il primo cittadino – ha invece valutato più opportuno partecipare a un altro bando del Ministero per l’Istruzione, uscito nel successivo mese di novembre, che ha consentito di chiedere un importo di 400mila euro per la messa in sicurezza della scuola Castagno e di quella di Isola d’Arbia. Il finanziamento è in graduatoria ma non ancora concesso>>.

Pur apprezzando la notizia della partecipazione al bando ministeriale, Pinassi ha specificato che <<nella graduatoria indicata ci sono anche interventi minori di messa a norma e in sicurezza, che probabilmente potevano rivelarsi utili anche per le nostre strutture scolastiche: auspico pertanto una maggiore lungimiranza per il futuro>>.