I cuperliani senesi: “Ripartiamo da qui”

Gianni Cuperlo

Si è conclusa da poco la seconda fase del congresso del Partito democratico, per la scelta tra le mozioni in campo delle tre che concorreranno alla Segretria nazionale il prossimo 8 dicembre.

Il livello di coinvolgimento e partecipazione degli iscritti può essere ancora migliorato, nonostante il forte impegno degli oltre 400 volontari che hanno consentito che si svolgesse il voto nei centotrenta circoli della nostra provincia.

Siamo stati impegnati in una tappa molto difficile, piena di tornanti, ma il risultato di Gianni Cuperlo è stato comunque positivo. Hanno dipinto queste primarie come una ”strada asfaltata” per Renzi, e, invece, il 33% di questo partito a Siena ha scelto un’impostazione diversa, cioè di investire su una piattaforma di rilancio del PD, su valori di una sinistra che guardi al futuro e al cambiamento di questo Paese. Un risultato per niente scontato, che rivendichiamo con forza anche in ambito regionale. Matteo Renzi non ha stravinto, risultato per niente scontato che evidenzia un contributo chiaro della nostra Mozione alla crescita del Pd, il quale si alimenterà con determinazione non solo nella prossima ed ultima fase del Congresso, ma soprattutto nel servizio e nella vita quotidiana all’interno del Partito Democratico dei prossimi anni. Non a caso in due realtà fondamentali per la nostra provincia, Siena e Poggibonsi, è Gianni Cuperlo ad affermarsi come vincitore, proprio là dove si è faticosamente usciti da fasi complesse e delicate, proprio a dimostrazione che quella di Cuperlo è una proposta concreta, importante, con precisi contenuti per guardare al futuro e riportare la speranza al centro del dibattito interno ed esterno al Partito Democratico.

Ora dobbiamo guardare al prossimo appuntamento dell’8 dicembre. Il risultato può essere certamente migliorato con l’impegno e la responsabilità di tutti. Solo così il giorno dell’elezione del Segretario nazionale del nostro Partito Democratico potrà rappresentare un autentico momento di partecipazione collettiva.

La “conta” non appartiene alla nostra cultura politica; bisogna credere, invece, nella forza delle nostre idee. La partita da qui all’8 dicembre è davvero aperta e potrà riservare delle sorprese.

Per noi è più che mai tempo di crederci!

Il comitato senese per Cuperlo