Focus sull’economia locale e nazionale alla Cgil di Siena

Claudio Guggiari, Segretario Generale della CGIL di Siena

“L’economia senese nel contesto regionale e nazionale”, è questo il titolo dell’iniziativa che si terrà giovedì 23 febbraio alle ore 14.30 presso l’Aula Franco Romani della Facoltà di Economia ‘Richard Goodwin’ dell’Università degli Studi di Siena.

 

Organizzato dall’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali IRES Toscana, dalla CGIL di Siena e dalla Facoltà di economia ‘Richard Goodwin’ dell’Università degli Studi di Siena, l’incontro prevede la presentazione di un primo report semestrale 2011 dal titolo “FOCUS ECONOMIA” sui dati inerenti allo stato economico del nostro territorio.

 

La CGIL di Siena ha inteso promuovere questo studio sulla provincia senese per monitorare ed aggiornare costantemente la situazione sul versante economico e produttivo per individuare azioni comuni tra istituzioni, associazioni di categoria e sindacati.

 

L’iniziativa vede la partecipazione di Franco Ceccuzzi, Sindaco del Comune di Siena, del Prof. Giulio Ghellini, Preside della Facoltà di economia ‘Richard Goodwin’, di Franco Bortolotti, Coordinatore Scientifico di IRES Toscana, di Stefano Casini Benvenuti, Direttore di IRPET, del Prof. Lorenzo Zanni della Facoltà di economia ‘Richard Goodwin’, di Simone Bezzini, Presidente della Provincia di Siena, e del Prof. Michelangelo Vasta della Facoltà di economia ‘Richard Goodwin’.

 

Le conclusioni saranno affidate a Claudio Guggiari, Segretario Generale della CGIL di Siena, che anticipa così i temi della discussione di giovedì: “La condizione economica e produttiva della nostra Provincia risente, anche pesantemente, degli effetti devastanti di una crisi economica e finanziaria che si sta trasformando anltresì in crisi sociale. Migliaia i posti di lavoro persi dal suo inizio (2008), centinaia quelli a rischio. Aumento della disoccupazione. Mercato del lavoro quasi esclusivamente basato sul lavoro precario, anche più della media regionale. Aumentata sofferenza bancaria delle aziende. Diminuzione dei risparmi delle famiglie. Poche alternative al mercato estero, alle esportazioni fondamentalmente legate a periodi temporali limitati, riduzione dei consumi interni con particolari ripercussioni negative sul commercio. In questo quadro assolutamente non esaltante si sono innestate le fibrillazioni relative alla BMPS ed alla FMPS nonché, ancor prima, all’Università degli Studi di Siena”.