“Fili, intrecci, un’artista in movimento”, Pia Kalfon si racconta a “StARTers”

Il filo in tutte le sue possibili declinazioni, da quello colorato imprigionato in un arazzo su telaio verticale al filo simbolico, che diventa storia, traccia, memoria, installazione nello spazio. E’ il percorso artistico che Pia Kalfon, artista di origine francese, da anni residente in Toscana, racconterà martedì 18 ottobre alle 18 (via Tommaso Pendola, 37 – ingresso libero) in occasione del secondo appuntamento con “StARTers – Assaggi d’arte“, il ciclo di conversazioni con i più interessanti talenti internazionali promosso dal Siena Art Institute.

Fili, intrecci, un’artista in  movimento” è il titolo dell’incontro, una chiacchierata informale per dipanare il proprio filo e condividerlo con il pubblico: dal suo passato di viaggiatrice, che l’ha profondamente influenzata nel suo procedere artistico, all’approdo in America Latina, i cui colori rappresentano per Pia un’inesauribile fonte di ispirazione, fino alla sua idea di arte come percorso di vita in costante mutazione, interpretazione originale e in continuo movimento del mondo che la circonda.

Fin da piccola – racconta – vedevo ‘altro’ negli oggetti più banali e continuo a farlo nella mia attività creativa”. Una lettura della realtà, trasformata dalla propria interpretazione personale, che è anche il filo conduttore dell’attività educativa di Pia nelle scuole e dei workshop creativi che, fino a dicembre, terrà al Siena Art Institute: laboratori di tessitura di arazzi e sperimentazioni intorno all’idea del filo per adulti e attività ludiche per bambini finalizzate all’esplorazione della propria identità attraverso un vissuto e un agire creativo.

Dopo l’esordio con Jeff Shapiro, prosegue così il calendario di “assaggi d’arte” del Siena Art Institute, spazio di incontro e comunicazione degli artisti tra loro e con la città in cui incrociare e condividere esperienze per stimolare una riflessione a 360 gradi sul mondo dell’arte e sulla condizione dell’artista nella società moderna. Il prossimo appuntamento, in programma martedì 25 ottobre, sempre alle 18, vedrà protagonista Patrick Laing, originalissimo product designer londinese che in “Studio Patrick Laing” racconterà le sfide e le difficoltà con cui un giovane talento del design che si sta affermando sulla scena internazionale deve cimentarsi.

Il calendario completo di “StARTers” è consultabile sul sito del Siena Art Institute all’indirizzo www.sienaart.org/starters.html

Pia Kalfon

Nata a Parigi, ha vissuto fino a 18 anni in Argentina e in Cile, due paesi di luce, di sole e di colori che l’hanno profondamente segnata nel suo percorso artistico.

Dopo l’École Nationale des Arts Décoratifsdi Parigi, si è orientata in un primo tempo verso la tessitura per poi intraprendere la strada della creazione di arazzi ad alto liccio.

Le sue opere sono esposte a Siena a Palazzo Salimbeni, sede della Banca Monte dei Paschi e a Parigi, nella sede centrale della Societé du Gaz de France.

Accanto alla sua identità di artista, da vent’anni opera nel sociale presso le scuole e altri luoghi di aggregazione giovanile in progetti educativi legati al tema dell’arte. Attualmente collabora con il Siena Art Institute, dove propone laboratori di tessitura di arazzi e sperimentazioni intorno all’idea del filo per adulti e attività ludiche per bambini finalizzate all’esplorazione della propria identità.