Femminicidio, potere, cittadinanza.Per una ‘rivoluzione archetipale’

Oggi, lunedì, 25 novembre in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”,Alessandra Navarri propone una riflessione sul tema in qualità di presidente dell’associazione ‘Antigone’ che si dedica allo studio delle problematiche legate al mondo femminile e offre sostegno alle donne nel mondo del lavoro, per garantirne i diritti di cittadinanza.

“Quante forme di femminicidio si consumano e si sono consumate? Forme magari sottili, quotidiane, silenziose. Oggi 25 novembre, “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”,è a mio parere, tragicamente attuale e necessario, accanto alla doverosa battaglia giuridica, riportare l’attenzione su quella che definisco la battaglia per la rivoluzione archetipale per intervenire su quei meccanismi che non sono innati ma che si costruiscono attraverso i comportamenti, le dinamiche silenziose. Meccanismi che vengono introiettati e riprodotti, quasi fossero “normali”. Per questo occorre fare un lavoro di messa in memoria e di ricostruzione del dipanarsi di questo rapporto di potere uomo-donna e del dipanarsi delle dinamiche che hanno prodotto una “condizione femminile”. Nel mondo. Come modalità fondante e socialmente condizionante di abitarlo. Per non cadere nell’illusione per cui i diritti formalmente acquisiti in anni di battaglie, si siano tradotti in un’effettiva e reale modalità di esistenza e di possibilità pratiche anche quotidiane. La cronaca ci insegna che occorre verificare quanto è effettivo ed efficace il rapporto tra le politiche e le pratiche femminili e l’accesso delle donne alla sfera dei diritti e della cittadinanza. La storia quale quadro ci consegna? Archetipo, potere, cittadinanza. La sfida è tutta chiusa in questa dinamica. E’ l’invito a compiere un lavoro di indagine, di supporto, di ricostruzione, di studio, di modifica. E poi c’è la solitudine della donna nel subire ogni forma di femminicidio. E’ un tema che preme e che deve essere affrontato.

E infine: ci sono forme di femminicidio da parte delle donne? Qual è il rapporto delle donne con il potere stesso e qual è il rapporto di potere fra donne? Perché anche questo deve essere indagato nell’affrontare una rivoluzione archetipale“.

 

Alessandra Navarri, presidente associazione ‘Antigone’