Eugenio Neri: ‘Valentini faccia chiarezza sulle nomine in Fondazione’

Eugenio Neri

“Di certo non ci bastano queste parole del sindaco come garanzia della trasparenza di una decisione così delicata come le nomine del Comune per la deputazione generale della Fondazione Mps: noi avevamo posto domande e richieste precise a cui Valentini ha praticamente risposto con un ‘perché lo dico io’”. Si apre così la replica dei consiglieri di Siena Rinasce, Nero su Bianco, Moderati di centro destra e Impegno per Siena alla risposta del sindaco ad un’interrogazione scritta sulle nomine del Comune per la deputazione generale della Fondazione Mps.
“Volevamo soltanto sapere quali fossero i requisiti e il curriculum delle figure individuate dal sindaco”, così si spiega nella nota congiunta.
Nella risposta Valentini si limita infatti a “fornire l’indirizzo web dove si possono leggere i curricula dei nominati e spiega che le ‘competenze sono talmente evidenziate nei curricula che appare perfino tautologico procedere ad indicarle specificatamente’. In poche parole il sindaco ci dice che è così perché è così, usando un bel ‘parolone’ per sottrarsi al confronto e alla trasparenza. In realtà ad apparire tautologica è solo la mancanza di risposte fornite da Valentini, al punto da far addirittura rimpiangere il suo predecessore”, prosegue la nota.
Da parte delle forze d’opposizione arriva un’ultima stoccata a Valentini: “Nell’interrogazione chiedevamo anche se il sindaco fosse stato supportato da qualcuno per l’individuazione dei nominativi da designare nella Fondazione Mps e Valentini ci ha risposto di aver ‘già chiarito in più sedi che alcun intervento esterno ed improprio ha influenzato’ le sue scelte. Molto probabilmente perché i suoi sms diretti a Firenze, come al solito, non avranno avuto risposta o forse il sindaco vuole ancora farci credere di avere una qualche autonomia dopo la figura poco edificante che in diretta nazionale ha fatto fare alla città? Anche la recente nomina del segretario cittadino di Sel come suo portavoce assomiglia molto più a una compensazione da Manuale Cencelli che alla scelta di un sindaco presentatosi con lo slogan ‘Siena Cambia’”, conclude la nota.