Emergenza idrica, attenzione sempre alta e monitoraggio continuo

“Attenzione alta e monitoraggio continuo in quanto, nonostante le piogge che ci sono state, permane una situazione di criticità legata alla risorsa idrica”. Con queste parole l’assessore Silvano Becattelli (Società Partecipate, Consorzi e Trasporto Pubblico) ha parlato dell’emergenza idrica nel corso della trasmissione “Dillo al Sindaco” in onda su Radio Tre Network dove, intervistato dal conduttore Mirco Roppolo ha risposto alle domande dei cittadini. Tematica centrale è stata proprio quella dell’acqua per l’emergenza che interessa tutta la regione.

 

“Le piogge di questi giorni – ha detto Becattelli – sono positive ma la situazione non è affatto risolta. Nella nostra zona sono caduti 27 millimetri di pioggia e l’invaso del Cepparello, che è una delle nostre principali fonti di approvvigionamento, ha recuperato circa mezzo metro, che non è certo sufficiente a contrastare una situazione climatica che è stata caratterizzata dal 2011 da un andamento delle precipitazioni estremamente ridotto rispetto agli anni passati”. Come riportato dagli studi della Regione Toscana, anche prendendo a riferimento il 2003 e il 2007, anni di marcata siccità, i territori del bacino dell’Arno registrano una diminuzione delle precipitazioni medie mensili dal 26 al 31%. Questo deficit ha conseguenze dirette sui livelli di falda e sugli invasi, difficilmente colmabili se non con nuovi e ingenti investimenti su cui è necessario il coinvolgimento della Regione.

 

L’impianto di trattamento

 

“A Poggibonsi – ha ricordato Becattelli – l’intera situazione è mitigata dalla presenza dell’impianto di trattamento delle acque dell’Elsa che è stato realizzato da Acque spa nel 2008 per un costo di 2,8 milioni di euro. Per il futuro la strategia principale che intendiamo perseguire è quella delle perforazioni e dei collettamenti dall’area della Montagnola senese. Il collegamento di Poggibonsi con il campo pozzi attualmente in fase di sperimentazione (che comporta un investimento pari a circa 22 milioni di euro) eliminerebbe definitivamente il possibile deficit di approvvigionamento idrico della nostra città”.

 

I lavori sulla rete per ridurre le perdite

 

Altro tema di importanza fondamentale è quello della riduzione delle perdite. “In questi anni ci siamo impegnati – dice Becattelli – in questa direzione perché Poggibonsi ne aveva bisogno vista la vetustà della propria rete. Ad oggi sono già stati rifatti oltre tre chilometri di rete e questo, unito anche alle cinque stazioni di riduzione della pressioni installate, ha portato a ridurre le perdite del 30%”. I lavori in questione sono stati svolti nell’ambito di un ingente investimento di Acque Spa recepito nel piano d’ambito dell’Ato2 Basso Valdarno: 2,5 milioni di euro (1,3 a carico del gestore e 1,2 come compartecipazione del Comune) con cui a partire dal 2010 si sta provvedendo a sostituire le reti idriche maggiormente critiche. Alla fine dell’anno 2011 gli interventi già realizzati hanno riguardato via Borgo Marturi, via Costantino Marmocchi, via Montegrappa, via Boninsegna, località Cavalle, via Marmolada, località Bernino sp 130.

 

La fase attuale

 

“Il gestore – dice Becattelli – proseguirà con il piano già predisposto per affrontare questa fase di emergenza potenziando la ricerca delle perdite e intervenendo per migliorare la perfomance di alcune prese superficiali di captazione. E’ importante anche ricordare sempre che l’acqua è un bene prezioso e, aldilà dell’emergenza, l’uso che se ne fa deve essere responsabile. Noi, come tante altre amministrazioni – chiude l’assessore – stiamo valutando, di concerto con il gestore e nel quadro generale delle azioni predisposte dalla Regione e dalla nostra Provincia, la possibilità di emettere l’eventuale ordinanza di restrizione. Lo faremo in base all’evolversi della situazione, su cui torneremo a fare il punto una volta passata questa fase di piogge”.